MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] del 12 sett. 1433 (Epistolae, p. 136). Nel 1441, in un atto sul passaggio dei libri di Niccoli, forse l’amico più stretto del M., (1969), ad ind.; D. Maffei, Gli inizi dell’umanesimo giuridico, Milano 1968, ad ind.; P.O. Kristeller, Studies in ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , ma è difficile dire se questa prerogativa avesse un fondamento giuridico, o fosse solo il riflesso di una situazione di fatto. rame; nella parte inferiore di essa era raffigurato A., in atto di offrire a Cristo la basilica e con le catene spezzate ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di vasti interessi culturali, in particolare per gli studi giuridici e scientifici, con una capacità di aggiornamento che durante bibliche e le sette (contro queste ultime mise in atto uno sforzo repressivo che sfociò in molte condanne, anche ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] quella a Pietro IV d'Aragona nel 1343: ne fa fede un atto steso in Avignone il 7 agosto di quell'anno, relativo al Pagamento dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] cui prese nettamente le distanze dal progetto mussoliniano.
Preso atto con stupore di «dover essere il solo a fare Moro ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di Roma in onore di Antonio Salandra (Milano 1928, pp ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] pagata dalla famiglia, il G. tornò a Firenze, dove, con atto del 28 apr. 1484, nominò un procuratore per impetrare uno sgravio, indussero il padre a emanciparlo, cioè a renderlo giuridicamente indipendente dalla famiglia, in modo che le conseguenze ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ha pesato "come un ingombro nella costruzione di molti istituti giuridici ed ha costituito spesso un ostacolo pel libero sviluppo della scienza giuridica"), si afferma che l'atto di riconoscimento (di carattere dichiarativo e non costitutivo della ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] della Commissione della Dieta ai ventidue Cantoni sul progetto d’Atto federale da essa deliberato a Lucerna il 15 dicembre 1832 Annales genevoises, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XXXII (2003), pp. 291-351; P. R ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] oltre l'estendersi della rivolta alla sua città, come prova un atto di vendita del 10 maggio 1282, da lui sottoscritto nella ma non senza la preoccupazione di negarle ogni valore giuridico. Pandolfo, dopo aver manifestato i sospetti dei Siciliani ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] ’Italia nell’agosto di quello stesso anno. L’ultimo atto del suo percorso fu, dopo la ‘crisi Matteotti’, quello insegnamento delle discipline amministrative secondo A. S., in Scritti della facoltà giuridica di Roma in onore di A. S., Milano 1928, p ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...