Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] sue degenerazioni terroristiche, si colloca la presa d’atto delle «promesse non mantenute della democrazia».
In polemica teoria generale del diritto e di saggi sui classici del pensiero giuridico e politico moderno (da Hobbes a Kant a Hegel a Kelsen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] amministrativo era ridotto a «una sorta di tecnologia dell’atto amministrativo» (Pajno 2011, p. 326).
In questa e la storia», 2000b, 2, pp. 7-11.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico (1860–1950), Milano 2000, pp. 229 e segg ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] memoria), onde il diritto si attua prima come potestà, poi come atto di volontà (legge), e infine come dottrina o scienza; e e in gran parte nuovo, per l'Italia, di una storia giuridico-sociale di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] un alto filosofeggiare, scarsa è anche l’attenzione al momento giuridico della vita degli Stati. Su questo, dopo aver ricordato i compimenti fatti dall’illustriss. Cardinale Borromeo nell’ultimo atto della vita sua [...], in Milano 1585.
Delle cause ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] un incessante approfondimento.
Provvisto di specifiche competenze giuridiche, egli sottopone a serrata disamina la filosofia storia, se non vuol chiudersi in un circolo senza uscita: l'atto, proprio nel riferimento a sé si riferisce all'altro da sé, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] a una naturale «struttura sociale pluralista» corrisponda «un assetto giuridico conforme» (La casa comune, cit., pp. 255 », non è neanche accettabile uno Stato che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] re la potestà legislativa e questo valeva sia per l'atto legislativo, sia per «la risoluzione che tiene il luogo ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] gli consente di mantenere un aggancio con i problemi della vita giuridica dei suoi tempi e di non ridurre il suo sforzo di restaurare , nega valore scientifico ai responsa, formulando un circostanziato atto d’accusa contro l’avidità dei giuristi e la ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] nessuno riallaccia meglio il diritto romano al diritto moderno, nessuno è più atto a proseguire in tutti i particolari più sfuggevoli l'indagine critica delle costruzioni giuridiche e armonizzare il tutto in un insieme sistematico.
È metodo costante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] con la famiglia a Trani, dove riceve una prima educazione giuridica nello studio del giureconsulto Tommaso Spano. Due anni più tardi enfiteusi (poi mantenuto, in realtà, nel testo definitivo): un atto col quale – egli scrive – «si dà e si ritiene, ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...