Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] ) e Stato primitivo; b) una prospettiva giuridico-politologica, legata alle riflessioni weberiane, che ha ), o tesa a cogliere meccanismi strutturali di controllo messi in atto dalla società nei confronti dei detentori del potere per evitare un ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] anni, decorrenti dalla data in cui diviene efficace l’atto che dichiara la pubblica utilità dell’opera.
Nell’ambito nell’altra ipotesi, affinché l’o. costituisca una situazione giuridica, occorre che essa sia effettiva, ossia che lo Stato occupante ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] rilasciati per riassunto, riportando le indicazioni contenute nell’atto stesso e nelle relative annotazioni, ovvero per fatto sia stato commesso da chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo. Si distingue dalla legittima difesa ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] norma si ricava pertanto che non ogni cosa è b. in senso giuridico, sia perché vi sono cose che non sono b., e cioè fiumi) senza la necessità di un formale atto della pubblica autorità, atto indispensabile invece per far acquisire la demanialità ai ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] imprese.
Diritto
C. in senso soggettivo e oggettivo
Sul piano giuridico, si parla di c. in due diverse accezioni: come gli agenti compiono le scelte ottimali, assumendo come dato all’atto della scelta il vettore che esprime i prezzi relativi di ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] ’a. sia da considerare, dal punto di vista giuridico, lo strumento attraverso il quale l’imprenditore svolge l società di capitali, l’operazione può avvenire solo nella forma dell’atto pubblico (art. 2328 c.c.).
Tutela dei creditori
Una particolare ...
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Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fatti giuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] atti falsi. L’istituto dell’autocertificazione è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con la l. n. 15/1968, che rimase, servizi statali (art. 3, co. 1). Ogni atto e documento può essere trasmesso alle pubbliche amministrazioni con le ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] ideologico e nozionale, da cui proviene la giustificazione razionale dell’atto di culto. Caratteristica del c. in generale è la di speciali gravami fiscali per la loro costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività» (art. 20). In ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] inglesi d'uno stato autonomo della Circassia e della neutralizzazione del Mar d'Azov. Ma l'atto più importante del congresso, dal punto di vista politico e giuridico, fu l'ammissione della Turchia nel diritto pubblico e nel concerto d'Europa. Fin dal ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] storiche e culturali differenti.
Dal punto di vista giuridico il distretto non è una figura definita. Spesso la speciali, si può affermare che allo stato attuale resta il dilemma tra il prendere atto che con la l. nr. 474 del 1994 si è dato luogo a ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...