È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] morte interessa un insieme di questioni medico-biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto al rene, al midollo osseo e al fegato e l'atto di donazione deve essere volontario e gratuito. Nel caso del rene ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] e normalmente nel territorio dello stato medesimo. Secondo l'atto di accusa e la sentenza citati, i delitti contro la da indurre senz'altro a spostare il giudizio sui processi dal piano giuridico a quello politico e morale.
Bibl.: v. sotto la voce ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] presupponendo l'esistenza di un diritto o di altra posizione giuridica in capo a un soggetto, riconosce che lo svolgimento dell , della titolarità o della gestione dell'esercizio di vendita per atto tra vivi o a causa di morte, e sempre che un ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] dubbio, essendo esso implicito nella volontarietà dell'atto non diretto a un adempimento e fatto E. Volterra, Studio sull'arrha sponsalicia, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, 1927, 1929, 1930; G. Scherillo, Studi sulla donazione nuziale, in ...
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In diversi Paesi occidentali, ma non ancora in Italia, il dibattito sulla liceità morale e le prospettive legali dell'e. e del suicidio medicalmente assistito si è orientato, grazie ai risultati scaturiti [...] , per cui se da un lato si dà valore giuridico alle dichiarazioni anticipate per tutelare le persone dall'accanimento terapeutico permanente, se cioè questo intervento si configuri come un atto medico e quindi come una forma di accanimento terapeutico ...
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. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] che fossero in grado di prevenire o reprimere l'atto aggressivo, e che andavano dall'arbitrato alle sanzioni ritenere che esista nel diritto internazionale generale una figura giuridica dell'aggressione, sempre uguale e valevole in ogni caso ...
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Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] essa può essere impedita, oltre che dal compimento dell'atto previsto dalla legge o dal contratto, dal riconoscimento del del diritto, 2ª ed., Roma 1946, n. 148; S. Romano, Decadenza, in Frammenti di un dizionario giuridico, Milano 1947, pp. 46-51. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'approvazione del disegno di legge, la quale si verifica con la apposizione della firma del sovrano. Essa è un attogiuridicamente libero, in quanto il re potrebbe anche negarla. Divenuta perfetta la legge con la sanzione, il re, come organo supremo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] era stato tra i più fedeli alleati dei Cartaginesi, facevano atto di sottomissione a Scipione; dopo la vittoria d'Ilipa, le contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] verso la Manciuria, che s'è vista da tempo in atto. La guerra cino-giapponese del 1894-1895, terminata con la conseguimento di utili materiali da parte dello stato.
Nei monumenti giuridici degli stati di Mosca e della Lituania viene assegnato per ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...