La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] un conflitto dinastico, ma una guerra nazionale. Ma l’atto di mantenimento, compiuto dal successore di Carlo Alberto, aprì la davvero in una costituzione, ancor più che il suo contenuto giuridico o le sue norme positive, è il processo attraverso il ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] che presenta per la certezza del diritto, nella misura in cui l'atto legislativo viziato di irregolarità non entrerà mai in vigore e non verrà quindi a 'viziare' l'ordine giuridico. Viceversa, si obietta al controllo a priori di non poter cogliere ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] forme meno istituzionalizzate e ancora eterogenee, è in atto a livello globale. L’evoluzione dei modelli organizzativi sempre la legge a esplicitare quando il soggetto in questione ha personalità giuridica di diritto pubblico (ex art. 4, l. 20 marzo ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] preliminare al definitivo in modo tale da introdurre, prima dell’atto definitivo di trasferimento, la possibilità di un controllo, non solo delle sopravvenienze giuridicamente rilevanti, ma anche della regolarità degli adempimenti e della conformità ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ormai necessario il ricorso a un sistema normativo moderno che desse ai sudditi il senso della totale rispondenza di ogni attogiuridicamente rilevante, che fosse compiuto dal potere o che venisse posto in essere da un privato, a un principio di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] giudice, la pronuncia di sentenze interlocutorie, l'atto di appello, le misure di esecuzione delle apparato di Carlo di Tocco alla Lombarda, in Id., Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, a cura di G. Diurni, III, Napoli 1984, pp. 1593 ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] l'inosservanza con sanzioni, che vanno dall'annullamento dell'atto antigiuridico alla punizione dell'atto illecito. È stato sostenuto (Hart) che la struttura tipica dell'ordinamento giuridico rispetto ad altri sistemi di norme, è di essere composto ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] . Ogni termine va sottoposto ad analisi e la cultura giuridica non ha mancato di farlo, ma è significativo che la terza che un diniego avrebbe comportato nei suoi confronti un atto di discriminazione per la sua inabilità. Di fronte alla rigidità ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] contratto" (cfr. Francesco De Franchis, Trust, in Dizionario giuridico inglese-italiano, Milano 1984). Questo istituto consente che un ha la particolarità di essere nata, grazie a un atto parlamentare, per 'festeggiare' i trecento anni della banca ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] , s'intende con l'idea di obbligo in senso prettamente giuridico. Già qui si ha un primo, elementare motivo per distinguere alla public or private utility di chi vi si attiene (un atto di benevolenza o di gratitudine, ad esempio), giacché per essi ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...