GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] feudale, il G. decise di porre il proprio sapere giuridico al servizio del gruppo dirigente messinese, dei suoi progetti Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa citazione dell'atto alle parti avverse e al Regio Fisco, allo scopo di ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di filosofia del diritto presso l’Istituto di conferenze giuridico-filosofiche di palazzo Spada (corsi poi pubblicati dal con le azioni accessibili al soggetto (pp. 272-295). L’atto di scelta (electio) può essere inteso come una struttura ilemorfica, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] il C. svolse un'intensa attività in qualità di consigliere giuridico del pontefice, e ottenne di nuovo anche incarichi politico-ecclesiastici rappresentanti di una riforma, che ha preso atto della realtà storica senza però eliminare radicalmente tutti ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] riconduce i problemi del Medioevo a dimensioni sociali e giuridico-politiche nuove, risistema la conoscenza del Tardo antico e su scala mondiale. Ma il vero cambiamento e la presa d’atto di una sorta di illusione ottica nella quale tutte le storie e ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] e venne inavvertitamente gettato da un fratello coadiutore nell’atto di riordinare la stanza di Piatti.
In occasione dell dei sensi. Anche da un punto di vista teologico e giuridico il De cardinalis dignitate et officio segna una tappa importante ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] che il C. intendeva attuare una riforma disciplinare e giuridico-beneficiale della sua Chiesa, proseguendo con ciò nella ai diritti di avvocazia di quest'ultima famiglia, ci è ancora noto l'atto del 6 ag. 1463, con cui il C. attribuì, con il consenso ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] veri e propri "libri sibillini", hanno valore giuridico nei limiti concessi dall'autorità politica e del ), pp. 273-288; Id., Una gloria della Serenissima di Venezia ed un suo atto di viltà, in Atti del R. Istituto veneto di sc. lettere e arti, LXIX ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] porta a supporre ch'egli avesse una formazione di carattere giuridico. Il 31 ott. 1390 il C. venne eletto vescovo vicari, Andrea di Colestate prima e Andrea da Todi poi. Da un atto del 7 maggio 1391 risulta che piegò i castellani di Sassoleone a ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] insediamento per l'impronta decisamente autoritaria data alle scelte giuridico-pastorali. Aspri furono i contrasti con il clero concessione della costituzione fatta da Francesco II con l'atto sovrano del 25 giugno 1860 accelerarono il degenerare di ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] perugino. Resta bensì problematico, considerato il valore giuridico della insinuatio testamentaria del 1363e la vertenza legale di S. Domenico e fu presente come testimone a un atto rogato nel monastero di S. Tommaso, dipendente dai domenicani; ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...