D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] condannando come "arma pericolosa" lo sciopero generale e come illecito quello nei servizi pubblici. In concomitanza con la guerra che sia questo il momento di far nascere un atto rivoluzionario, ebbene assumetevi la responsabilità. Noi che non ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] fondi stanziati e dell’uso clientelare e illecito delle risorse.
Nel febbraio 1981, per pp. 263-278; interventoin Il sistema monetario europeo a dieci anni dal suo atto costitutivo: risultati e prospettive, Atti del Convegno, Roma ... 1988, [Roma] ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] che noi cataloghiamo nell’ambito dell’etica economica. Ogni atto giuridico deriva, infatti, dal diritto naturale che è Vi è quindi una completa armonia tra le disposizioni sull’illecito guadagno emanate dai due poteri.
Così anche la trattazione dell’ ...
Leggi Tutto
GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] gli occhi e tagliati naso e lingua. L'iniziativa di questo atto deve essere attribuita a G. V, il quale in questo modo vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] nuovo razionalmente e moralmente proporzionata alla gravità dell’illecito. A questo riguardo Bettiol, pur ben fermo nella complessità – spesso oscura – in cui si forma l’atto volitivo, solo la considerazione di tutti quei fattori che interagendo con ...
Leggi Tutto
Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] il suo capolavoro, Brief encounter. Storia dell'amo-re illecito tra due piccolo-borghesi coniugati, stretto tra la malinconia di amorosa e sulla distruzione dell'istinto messa in atto dalle norme sociali. Profondamente britannico in questo senso ...
Leggi Tutto
Toffa, Nadia. – Conduttrice televisiva italiana (Brescia 1979 - ivi 2019). Iniziata la carriera televisiva in emittenti locali quali Telesanterno (2003) e Retebrescia (2003-2008), nel 2009 ha avviato la [...] la ludopatia, la prostituzione minorile, lo smaltimento illecito dei rifiuti, l’inquinamento ambientale e le patologie di un percorso di malattia socializzato fino a diventare anch'esso atto etico di condivisione; postuma è stata edita la raccolta di ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] si pone in termini inconsueti, esso non è né un illecito commento all’opera, né un’interpretazione funzionale o una fanno dell’ascolto, per ognuno di noi e in modi diversi, un atto, una condizione, un’aspettativa, una memoria, un vissuto, una verità, ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] e invitò il suo seguito e la servitù del castello a prenderne atto. Quindi si ritirò nelle stanze del genero, mentre i chierici di dal padre barone di Carini per via del suo amore illecito, non approvato cioè dal genitore, con il cugino Vernagallo. ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Ridolfi. Ritornò a Milano nel 1539, come attesta un atto notarile e fu impiegato dalla Congregazione come maestro di lettere si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di assoluzioni che indussero il cardinale a sospenderlo ...
Leggi Tutto
illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...