LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato, nella casa penitenziale di Corneto, il cui regime era assai meno rigido. Pochi mesi dopo a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] così un ruolo attivo e consapevole nelle strategie cultuali in atto al suo tempo in Terra d’Otranto.
Il ricordato volume pretto conio controriformistico, secondo una rilevata chiave penitenziale e morale e una ricercata polimetria (capitoli, ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] umano, acuita dalla commiserazione delle conseguenze prodotte dall'atto per effetto del quale Adamo ed Eva furono angelo che ha impresso sulla fronte di D. i sette P penitenziali non hanno più luogo fenomeni metereologici. Tocca a Matelda, la donna ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] schiava delle inclinazioni sregolate; il penitente purificato è atto alla vita attiva (Lia) come a quella contemplativa alla fine (Pg XXIX 3) quella lodata nel secondo salmo penitenziale: " Beati coloro ai quali i peccati sono stati ricoperti " ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] Tu più vuoli ch’io dica, che presuppone il grande scisma in atto e menziona la morte della regina di Napoli Giovanna I (1382). Oltre . Egli fu capo spirituale di un vasto movimento penitenziale e di riforma, la cui attività molto probabilmente non ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] probabilità egli è da identificare con il "Gerardus de Gisla" testimone all'atto del marzo 1154 in cui il Comune di Imola veniva esentato dal ripatico esperienze di spiritualità caritativo-assistenziale e penitenziale e nella costituzione, sulle prime ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] ma non è concesso stabilire di quali anni si tratti: l’unico atto in cui Passavanti compare come vicario è un decreto del 1350.
I compilativa, a uso di laici, della dottrina penitenziale di impianto tomistico peculiare dell’Ordine domenicano, è ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] XIII 103 per salir ti dome (dove non si riferisce all'ascendere penitenziale ma alla salita liberatrice al Paradiso); XV 30 messo è che ritorno-amore al creatore (Pd I 103-115).
L'atto dell'ascendere si determina talvolta con l'indicazione del luogo ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] non attestata dalle fonti, è deducibile da un atto notarile dell’Archivio capitolare di S. Giusto a Firenze 1983, pp. 133-142; R. Grison, Note in margine ad un testo penitenziale: la «Summa confessorum» di M. da C., in Le Venezie francescane, n. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] a Cervia - ove già il M. aveva emanato un atto di clemenza (12 marzo 1396), permettendo ai fuorusciti di ritornare ) che diede vita in Italia a una grande manifestazione collettiva penitenziale praticando, tra l'altro, processioni di città in città. ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...