PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] ma non è concesso stabilire di quali anni si tratti: l’unico atto in cui Passavanti compare come vicario è un decreto del 1350.
I compilativa, a uso di laici, della dottrina penitenziale di impianto tomistico peculiare dell’Ordine domenicano, è ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] non attestata dalle fonti, è deducibile da un atto notarile dell’Archivio capitolare di S. Giusto a Firenze 1983, pp. 133-142; R. Grison, Note in margine ad un testo penitenziale: la «Summa confessorum» di M. da C., in Le Venezie francescane, n. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] a Cervia - ove già il M. aveva emanato un atto di clemenza (12 marzo 1396), permettendo ai fuorusciti di ritornare ) che diede vita in Italia a una grande manifestazione collettiva penitenziale praticando, tra l'altro, processioni di città in città. ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] sacerdoti da aggiungere ai canonici della cattedrale per il servizio penitenziale, e un maestro per la scuola di musica. Si precedenza delle clarisse locali, dove fece costruire un edificio atto a ospitarlo, annettendovi una nuova chiesa dedicata a S ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] vicari, Andrea di Colestate prima e Andrea da Todi poi. Da un atto del 7 maggio 1391 risulta che piegò i castellani di Sassoleone a Nel periodo del suo episcopato Todi partecipò al movimento penitenziale dei bianchi; il C. si curò anche della ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] alcune manifestazioni paradossali, aveva messo profonde radici nella prassi penitenziale della Chiesa postridentina. Le parole del B. a de Belsunce, aveva effettivamente inviato al B. un atto d'accettazione della bolla e di ritrattazione di tutto ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] connessioni intertestuali e chiuso da un’ampia sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] suo coadiutore”) come “mal dittata e pegio scritta”. Con questo atto il C. si legava ad uno degli eventi capitali del cammino coloro che in Modena portavano “l’abitello giallo”, segno penitenziale dell’abiura. Il cugino Camillo, contro cui non si ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] ; fra l'altro, nel marzo del 1333 abbiamo un atto in cui lo vediamo trattare con i fiorentini Giovanni di Tedice , dove avrebbe acquisito un'alta fama di religiosità per la sua vita penitenziale; di certo sappiamo che ad Assisi morì il 2 ag. 1315. ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Piacenza, all'inizio del sec. XVI, come si deduce da un atto notarile noto al Poggiali, rogato dal notaio F. Bordoni nell'anno 1502 Pietro Martire. La sua configurazione di tipo penitenziale, anche se formulata cronologicamente in pieno Rinascimento ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...