Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] legge nazionale, Tuttavia, quando la legge regolatrice di un atto prescrive condizioni speciali di c. di agire, queste sono statuto (art. 75, co. 3, c.p.c.). La c. processuale è un presupposto del processo, la cui mancanza impedisce al giudice di ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] la costituzione di p. civile. I poteri e il comportamento processuale della p. civile sono disciplinati dal codice di procedura civile di parte civile. La dichiarazione svolge la funzione dell’atto di citazione del processo civile e deve contenere i ...
Leggi Tutto
Il silenzio della pubblica amministrazione è un comportamento omissivo dell’amministrazione di fronte a un dovere di provvedere, di emanare un atto e di concludere il procedimento con l’adozione di un [...] d’ufficio) o revocare (Revoca. Diritto amministrativo) l’atto implicito di assenso (art. 21 quinquies e nonies). Il e all’art. 117 (che disciplina invece il regime processuale di tale azione).
Il silenzio dell’amministrazione finanziaria assume ...
Leggi Tutto
Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] atto di incarico, esegue operazioni necessarie al processo quando queste esorbitino dalla competenza tecnica dell’ufficio cui è preposto. Dal punto di vista della rappresentanza processuale, può stare in giudizio sia come attore sia come convenuto ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] dalla giurisdizione del magistrato. Sul piano propriamente processuale, la fioritura degli e. formulari portò, quanto fonte autonoma del diritto. L’imperatore Adriano prese quindi atto della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del ...
Leggi Tutto
Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] . Nell’attività bancaria si parla di a. sui tassi d’interesse per indicare la scelta delle condizioni d’investimento più favorevoli sui tassi attivi in rapporto al costo della raccolta.
Voci correlate
Arbitrato. Diritto processuale civile ...
Leggi Tutto
LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] in prova, stabilendo che il periodo di prova deve risultare da atto scritto. Una volta compiuto il periodo di prova l'assunzione diventa nella vita e nell'attività del paese.
Diritto processuale del lavoro. - Devono ritenersi abrogate, per ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che era stato tra i più fedeli alleati dei Cartaginesi, facevano atto di sottomissione a Scipione; dopo la vittoria d'Ilipa, le L'influsso si limita al diritto feudale e processuale. Il monumento giuridico fondamentale della Catalogna in questo ...
Leggi Tutto
Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] la "massima semplificazione del processo con eliminazione di ogni atto o attività non essenziale".
Sulla prima direttrice un di precisi canoni temporali per il compimento degli atti processuali. Chiara testimonianza di questa tendenza si è avuta ...
Leggi Tutto
La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] alla quale consegue la perdita della legittimazione processuale attiva e passiva nelle controversie relative a ). Al di fuori di queste ipotesi, e cioè in quanto l'atto sia stato compiuto in tempo antecedente a quello stabilito dalla legge, restano ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...