ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] º marzo 499 Simmaco riuni i propri suffraganei; Lorenzo fece atto di sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di dimensioni dell'opera non eccedono i limiti di una declamazione pubblica.
Quanto al luogo, è legittimo pensare a Ravenna ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] a Catania, tra la fine del '34 e il '36, ma pubblicato due anni più tardi a puntate nel settimanale Omnibus, cui il B. aveva una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che formano il capitolo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dal coro di medici e infermieri nel primo atto, emergevano denunce esplicite.
Nel 1962 Fo e la Torino 2000 (con 27 disegni originali dell’attore). Dal 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] questa la prima eco, a Capodistria, del rinnovamento culturale in atto, in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti don G. Conte C., presidente emerito del Supremo Consiglio di pubblica economia e del R. D. Magistrato Camerale di Milano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] parte dell’uomo e la critica del ‘giuramento’ quale inutile atto (e anzi perfino colpevole in base al testo evangelico: Matteo, , da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello di notaio, di cancelliere e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] quasi recitando un senso di minorità e di estraneità nell’atto stesso di frequentarlo e di sentirne l’attrazione, avvertendo ospedale all’inizio del 1985, nell'aprile di quell’anno pubblicò la raccolta di saggi La dama non cercata e nell’autunno ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] settimanale nazionalista, che tirava poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna di stampa sollecitante l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dignità della mia vita di scrittore e il mio silenzio".
Nel 1901 pubblicò a Torino L'arte e, a Milano, la seconda edizione dell' ribadito, che spedì all'amico insieme al copione di un atto unico, Il cane della favola. Sembrava arrivato anche per lui ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] repertorio letterario di riferimento, elaborato in funzione di un pubblico di gusto cortese. Non sorprende che in tale contesto di sapienza collettiva e buonsenso quotidiano, esso è atto a smascherare la falsità e inconsistenza del sapere acquisito ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dalla gran parte degli altri intellettuali e dovendo prendere atto che ben pochi fra questi ponevano i rapporti G. vinse il premio Viareggio col romanzo I fratelli Cuccoli; nel 1951 pubblicò la sua terza raccolta di novelle, Bestie del '900. Con il ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...