PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] d’arte lasciò a Pandolfi il tempo per alcuni incarichi pubblici, come la podesteria di Castelbolognese del 1520, l’anzianato dell contemporanei, testimoniato da Pietro Aretino nella Cortigiana (atto II scena 11), da Agnolo Firenzuola nella Prima ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di 10.000 fiorini all'anno. Il 26 luglio 1773 firmò un atto con cui rinunciava a ogni diritto sul feudo avito e poté così il G. tenne un lungo discorso alla Royal Society londinese, pubblicato nello stesso anno, senza indicazione di luogo e data, come ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] dodici anni scrisse i primi versi e sedicenne, nel 1621, pubblicò il suo primo canzoniere a Parma: Rime di Girolamo Graziani della da uomo, assiste agli ultimi giorni del marito. Improvvisamente (atto V) Cromuele fa giustiziare il re e, non pago, ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] che intendeva dare alle riforme poste e da porre in atto. Si trattava di rivendicare allo Stato i vari poteri B. Gaspari, chiamato presso l'Università di Vienna come professore di diritto pubblico e storia.
Il G. morì a Vienna il 2 maggio 1766, ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] chiese a Cazzola di fare da tramite con l’editore Spezia per la pubblicazione di una silloge.
Il poeta, che si firmava «angiolo oxilia», vi comincia con una satira su D’Annunzio (il primo atto si intitola infatti La vendita della Capponaia) e prosegue ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] del 1792 di donazione della raccolta alla Laurenziana, l’atto formale fece seguito solo il 15 luglio 1818. Per accogliere andavano dal buon gusto all’opportunità sociale e politica, e li pubblicò a Firenze nel 1827.
Morì a Vienna il 20 novembre 1824 ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] risultati soddisfacenti gli studi a Modena presso il liceo pubblico di S. Bartolomeo, diciottenne si arruolò volontario dava testimonianza nelle memorie autobiografiche in terza persona: "Quest'atto è tanto più generoso e mirabile in quelli che l' ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] si concluse solo con la morte di Battista (1612).
Il primo atto del G. fu allora quello di sanare la ferita aperta con utilità" (p. XXII) per la sua epoca.
Nel 1635 il G. pubblicò a Rovigo il Trattato del vero, e real fondamento della catolica fede.
L ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] spunto da una comparazione nella scena I dell'atto III della tragedia maffeiana ("Qual rondine talor, di filologia a E. Monaci, Roma 1901, pp. 263-306 (pubblica le lettere di Muratori; riprende questa edizione, ma omettendo involontariamente tre delle ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] un rapporto tanto radicalmente anticonformistico, da interrompersi nell'atto stesso di venir dichiarato, per essere quindi riallacciato 'orgoglioso appartamento foscoliano, il cui riscontro pubblico era per altro già stato ampiamente assicurato ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...