COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] la sua effigie e la sua iscrizione; vietarono di datare gli atti pubblici e le carte private secondo i suoi anni di regno; non permisero che , che si era rifiutato di consegnare nel 709, all'atto della sua consacrazione. Il papa gli fece avere la sua ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dall'interpretazione palesemente errata attribuita dal C. ad un puro atto di cortesia, gli ritirò ogni appoggio dando anzi disposizioni alla censura affinché fosse impedita la pubblicazione del Manuale all'interno degli Stati pontifici (Caracciolo, p ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dove avrebbe cercato invano di far accogliere dal re un suo piano atto a prevenire la disastrosa pace di Cherasco, e l'avito castello arts sur la tranquillité publique (edito dal Bodoni a Parma), pubblicò nel 1818 a Parigi lo scritto Coupd'æil sur la ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ms. nell'Archivio Colocci). Tornato a Iesi, frequentò le scuole pubbliche e poi le facoltà giuridiche di Napoli, Roma e Pisa. York 1909), nella quale l'autore (George Black) dà atto della derivazione dal C. di molte informazioni, e dalla presidenza ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] per l'alienazione dei patrimoni pubblici, da lui stesa, atto fondamentale delle allivellazioni che precisava luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debito pubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] mancò di suscitare le ire del duca. La ricerca messa in atto dall'E. di uffici e cariche non era motivata da semplice n. s., X (1923), pp. 87 ss.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] politico-sociale dei componenti i dodici priorati che gestirono la cosa pubblica nel periodo del dominio di fatto del D. (dal 15 del fu Giano. E la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto, l'assenza ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai danni di Marsiglia. Con cc. 21-25, fra quelli del manoscritto napoletano e fu pubblicato nella miscellanea nuziale Per nozze Emilio Nunziante-Eleonora Spinelli, Napoli ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'articolo Civiltà socialista sullo sciopero delle mondariso di Molinella, pubblicato sul numero del 2 sett. 1900), fu direttore per socialista di agitazione contro la guerra, il cui primo atto fu quello di stilare un manifesto rivolto ai lavoratori ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] . 1097, fu stipulata a Rovigo ed è il primo atto di Obertenghi stipulato nel comitato di Gavello che ci sia s., 238, 304 s.; A. Visconti, Ricerche storiche sul diritto pubblico milanese nell'Alto Medioevo, estr. dagli Annali dell'Univ. di Macerata, ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...