BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] B. sosteneva che, di fronte alla conflagrazione in atto, l'Italia avrebbe dovuto dichiarare la decadenza della . diede lettura del testo del patto di Londra (già reso pubblico dai bolscevichi, ma ancora non conosciuto in Italia) per deplorare la ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] L'ingresso del G. nella vita pubblica è testimoniato da un atto del 1342, riguardante la pace stipulata Novella, II, Firenze 1955, p. 605; F. Garilli, Cultura e pubblico nel "Paradiso degli Alberti", in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLIX ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] tale collegio. Non ne seguì l'attribuzione di incarichi o uffici pubblici di grande rilievo, ma solo la nomina nel 1470 e 1472 un chiaro progetto politico, né della decisione nel porlo in atto, l'occasione e il motivo per stroncare ogni velleità di ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] potestatem" (I diplomi di Guido e di Lamberto).
L'atto di Guido si configura come la concessione di una vera e emiliana: se in favore del presule di Modena vengono alienati diritti pubblici, agli altri si confermano antiche donazioni o, tutt'al più ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] Si aprì così per lui la strada per l'accesso alla pubblica amministrazione: tra il 1841 e il 1847 esercitò le funzioni a pieno titolo nel Regno, si applicassero le riforme messe in atto in Piemonte. La "fusione", come fu definito il regime di pieno ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] della giustizia e al mantenimento dell'ordine pubblico, responsabile dell'osservanza delle leggi e delle suoi beni finirono sotto sequestro. Fallì infatti il tentativo messo in atto dalla moglie Agneta di occultare, e in modo anche assai fantasioso ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] arte’ di Granduca di Toscana.
Il primo importante atto violento comandato da Perrone Compagni avvenne a Firenze nel a disposizione e nel 1932 a riposo, ma restò nei ruoli pubblici come ministro di Stato. Una carriera breve, ma sufficiente a costituire ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] cause di rilievo per conto dello Stato.
Era allora in atto la controversia circa i rapporti giuridici Chiesa-Stato: tra i allora, di problemi economico-amministrativi, come dimostra una pubblicazione sulle comunicazioni stradali, in cui, mediante la ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] particolare emergenza il coordinamento delle misure per l'ordine pubblico. Il 27 dicembre giunse per il F. inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Comune. Nel 1204 si recò ad Albenga per redigere l'atto con cui Bonifacio, marchese di Clavesana, vendeva al Comune di La parte degli Annales Ianuenses compilata da M. è stata pubblicata negli Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori dal ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...