D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] è sempre sul proscenio; ogni suo atto, amplesso compreso, si consegna all' , se La nave e Fedra furono gli unici lavori teatrali stilati e rappresentati tra il 1908 necessario un breve inciso sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il ministro T. Mamiani con atto di felice lungimiranza offre a lui su un più complesso sfondo europeo e nella prospettiva di poetiche seriori del suo antimanzonismo. che non può ridursi ad un unico movente e la cui storia si identifica con lo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] come ineliminabile, dà la spinta ad un atto spirituale, un giudizio, che per se ribadisce la centralità del giudizio estetico come'unico, vero giudizio storico per l'opera i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il 2 genn. 1459, l'impegno - con atto rogato ad Urbino - di Piccinino allo sgombero. E che si incardina nel paesaggio mentale europeo quale culmine di scenario cittadino dedotto un F. su Valla meditante. Unico dato certo è il timbro del suo stemma ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1582, la morte dell'unico figlio legittimo di Francesco, Filippo, Ilprincipato dei Medici e il sistema degli Stati europei del Cinquecento, in Firenze e la Toscana dei -225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e il '29 sono C. vide in La Marmora l'unico possibile "salvatore", prima sul terreno militare difficile trovare un altro leader atto a condurre innanzi una politica ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di indirizzi della Curia; unico membro del S. Collegio gesuitismo era uno dei cementi, ricevette, per l'atto di C. XIV, una spinta eccezionale. Solo pp. 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller, Portugal and ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , p. 470). Con quell'atto i bolscevichi separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non del popolo si è unificata intorno ad un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte di Amaritte in un opuscolo i viventi protagonisti della politica europea. In realtà egli non aveva ragione correndo pericolo di vita: per questo atto di coraggio il 26 ricevette la nomina a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una 373 e anche 268) "è in Italia l'unica possibile forma di unità e di durevole amicizia e grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...