LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , la categoria dell'utile, che fa sì che accanto a una minuziosa rassegna dei maggiori fenomeni della meccanica, dell'attrazioneelettrica e magnetica, della fisica dei solidi, dei fluidi e del suono - al tempo noti - compaiano le descrizioni di una ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] scritto H. Davy nel 1807. L'A. accenna ancora alla combinazione chimica come ad una attrazione tra sostanze acide ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere correlato le proprietà ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] , 1836, t. II, pp. 294-324, e La calamita elettrica a moto rotatorio per le azioni chimiche (presentata il 13 marzo 1834 -275), e, nell'aprile 1839, Nuove esperienze sull'apparente attrazione di un getto fluido, sgorgante da orifizio di largo labbro ...
Leggi Tutto
PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] autografo del 1887) di spostamento rettilineo per attrazione magnetica. Pacinotti ne brevettò tre modelli dal Banti, Raccolta degli scritti di A. P. sulla priorità dell’invenzione della dinamo elettrica, Roma 1932; A. P.: la vita e l’opera, I-II, ...
Leggi Tutto
MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] centrali di repulsione e attrazione, dove l’autorepulsione dell’etere controbilanciava l’attrazione tra l’etere e sulla distribuzione dell’elettricità alla superficie di più corpi elettrici disseminati in esso (in Memorie della Società italiana delle ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] lo J. - che per tutta la vita manifestò attrazione e particolare interesse per la vita militare - era , ad ind.; L. Conte, I prestiti esteri, in Storia dell'industria elettrica in Italia, II, Il potenziamento tecnico e finanziario. 1914-1925, a cura ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] positiva ed energia negativa, ma rimane avviluppato nella teorizzazione di uno schema newtoniano di attrazione delle masse, concludendo che la corrente elettrica non è "propagazione di una forza, ma trasporto di materia, alimentato dai corpi che ...
Leggi Tutto
BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] essi si riferivano. Il B. pensò che l'Attrazione elettrostatica tra un corpo elettrizzato e uno neutro fosse B. s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] . individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli eterogenei e il fatto che l'effetto
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i ...
Leggi Tutto
FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] . Nel 1894 lo stabilimento di Monza illuminato a luce elettrica da una dinamo del Tecnomasio italiano Cabella e mosso da l'unico grande stabilimento manifatturiero presente, polo di attrazione e di sbocco lavorativo per un'area sostanzialmente ...
Leggi Tutto
attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...