L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di uno sferoide allungato. Bernoulli prende in considerazione una sfera omogenea, e calcola l'attrazionegravitazionale esercitata da strati sferici di densità uniforme, l'attrazione esercitata da tutta la sfera, e anche (cosa che Euler non fa) l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] critica di massa', definita in modo tale che, se la densità effettiva è maggiore di questo parametro, l'attrazionegravitazionale è abbastanza grande da arrestare alla fine l'espansione dell'Universo, che collasserà in un big crunch; se invece ...
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Eotvos Roland
Eötvös 〈ö´tvösŠ〉 Roland [STF] (Budapest 1848 - ivi 1919) Prof. di fisica nell'univ. di Budapest (1872). ◆ [GFS] Bilancia di E.: bilancia di torsione per misurazioni gravimetriche. È costituita [...] ; una dipendenza delle misure dall'ora del giorno indicherebbe una diversità tra i rapporti corrispondenti tra l'attrazionegravitazionale del Sole e la forza centrifuga prodotta dalla rotazione della Terra. In partic., recenti esperimenti condotti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ordinarie, osservano la presenza di particolari insiemi di attrazione per la dinamica, la cui dimensione sembra essere principali per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] non l'inerzia di un corpo, ma il suo potere di attrazione". Secondo Poincaré, ciò che è implicito è il fatto che quando di riferimento ∑2 in quiete; in ∑2 agisca un campo gravitazionale costante, per cui tutti i corpi cadono con un'accelerazione −a ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] fornì la famosa spiegazione del moto celeste basata sulla forza gravitazionale universale che agisce tra le particelle di materia, la spiegare aumentò notevolmente. Tuttavia, dato che l'attrazione implicava un moto verso l'interno piuttosto che verso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui direzione positiva è tale da fare diminuire r cui Saturno è soggetto sono l'attrazione solare, ossia Θ/[r2+z2]=Θcos2ψ/r2, e l'attrazione esercitata da Giove, J/v2, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di altre particelle inerti, non riesce a spiegare fenomeni come l'attrazione, la gravità, il magnetismo, la coesione e l'elasticità applicata con successo ad altri fenomeni fisici: ottici, gravitazionali, di coesione.
Quando nel 1672 Newton inviò al ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] e calcoli difficili, che hanno per fondamento un principio [di attrazione] che a me pare assurdo" (Oeuvres, IX, p. 538 soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...