COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la commozione in quanti ne furono scossi come da colpo di folgore... Cantante e attrice di appassionato ardore, la C. popolò di sé la scena, sempre, lasciando in ombra tutte le altre persone del dramma ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] girati acquistavano senso e unità dalla loro armonica fusione e dall'imposizione di un determinato ritmo. Lavorò molto sulle attrici e sui giovani" principianti che prediligeva - non a caso tenne a battesimo il Gotha del cinema italiano anni Trenta ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] moralistico e sentenzioso. Notevole rilievo è dato ai personaggi femminili, probabilmente in seguito all'introduzione sulle scena di attrici, ma anche in consonanza con l'intonazione patetica e languida della commedia. L'Amante furioso fu composta ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] ) e poi, nel 1978, Il lungo viaggio verso la notte di E. O'Neill, diretto da M. Bolognini. Infine, nel 1981 l'attrice si confrontò con Lo zoo di vetro di T. Williams, diretto da S. Blasi.
Quest'ultima messa in scena evidenziava però un'inevitabile ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e a distanza di poco tempo perse anche i suoi tre figli; si risposò in seguito con Amalia Boni, anch'essa attrice, che lo seguì nella carriera. Avviato ormai all'apice della professione, entrò come primo attore nella compagnia Mascherpa, dal 1832 al ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] maschera, Bologna 1919, pp. 31-38; Annali del teatro ital., I, Milano 1921, p. 117; II, ibid. 1923, p. 319; A. Lanocita, Attrici e attori in pigiama, Milano 1926, pp. 113-118; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, Trent ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] fatato e crudele. La vicenda di Zampanò (il divo Anthony Quinn), rozzo artista di strada, e di Gelsomina (Giulietta Masina, attrice piccola e soave) che si accompagna a lui, nella sofferenza e nell’affetto, ebbe un enorme successo.
Il film segnò ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il tradizionale rapporto tra fotografia e scrittura - alcune di sostanza, alcune di richiamo ("Diamole dunque le gambe delle attrici e tante immagini accanto a testi ben fatti"), ospitava anche vignette di Maccari, Cavallo, G. Mosca. I contenuti ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e poetiche e l’inadeguata politica culturale del tempo. Fra le relazioni – oltre a quelle con gli attori e le attrici con cui Bene ha più insistentemente 'fatto compagnia' – non può essere sottovalutato il sodalizio più importante e duraturo con ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] e confidenze, in cui il ritratto idealizzato della vita cortigiana è esaltato dal fatto che il pubblico femminile di attrici-spettatrici destinatarie dell'opera era in grado di decrittare la trama delle allusioni e dei riferimenti. Nelle speranze del ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...