SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] alla ricerca di una forma che riduca il più possibile la resistenza al moto in acqua. Per ridurre il valore della resistenza di attrito si cerca di ridurre il più possibile il rapporto tra la lunghezza dell'arma ed il suo diametro. Il valore di tale ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] ogni singola comunità. Di contro, il montanismo era un movimento di natura carismatica e rigorista, il cui unico punto di attrito con la gerarchia cattolica era la rivendicazione, da parte degli adepti, della dignità del loro messaggio in nome dell ...
Leggi Tutto
CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] con Milano una lega perpetua nel 1477, istigati dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 uomini. Anche contro di essi fu inviato ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] un'area contesa - che con il passare degli anni andava facendosi sempre più difficile. Ci furono anche occasioni di attrito, ma in generale la convivenza dei Manfredi, rafforzata dai rinnovi collegiali del vicariato dopo il 1428, non generò, almeno ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] 4,718 ognuno). Il rinculo era frenato, all'atto dello sparo che normalmente doveva effettuarsi a pariglia attaccata, dall'attrito delle ruote bloccate della vettura, dal peso di questa, e dallo sforzo dei cavalli accuditi dal conducente.
Sperimentato ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] che a lungo divise l'Ordine domenicano. Il 10 marzo 1646 celebrò le nozze del re con Maria Luisa Gonzaga Nevers.
I motivi di attrito con il re furono pochi. Uno di questi riguardò la questione delle Scuole pie, un ordine che Roma voleva ora ridurre a ...
Leggi Tutto
BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] in un clima politico di crescente conformismo.
Il B. fini con l'essere criticato e accusato di eccessivo attivismo, si ritrovò in attrito con il proprio superiore diretto e fu mal visto da una parte dei colleghi. No' minato da pochi giorni in carica ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Repubblica; toccò dunque all'E. inviare un rettore in quelle isole ed organizzarne l'amministrazione. A parte qualche attrito con i Tessalonicesi, il mandato si sarebbe svolto senza troppe preoccupazioni, se non fosse scoppiato un grave contrasto ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari dell'Oriente, della Lombardia e della Germania. Il punto di contatto e di attrito principale tra i due poteri fu, fino al 1244, il Sud del Regno di Arles. A partire dal 1244 la situazione subì ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] mentre il marchese Federico e Gianfrancesco combattevano sul fronte opposto, fatto che creò in più di un'occasione motivi di attrito tra i fratelli. Forse anche in seguito a queste tensioni Federico, al momento della morte, sopravvenuta il 14 luglio ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...