CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] concessioni di terreni comunali e la arbitraria calmierazione di prodotti di consumo. Le persone lese nei loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose furono spinte a tal punto che fu necessario far ricorso ad ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] sempre più approfondendo la divergenza nell'atteggiamento delle due sedi nei confronti dei monofisiti. Un ennesimo motivo di attrito tra S. e Acacio fu la questione della successione episcopale ad Antiochia in seguito alla morte cruenta del vescovo ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] a sostituire temporaneamente nel comando di divisione il Garibaldi. Tuttavia, tra questi e il G. non c'erano veri motivi di attrito: li accomunava, anzi, un'idea della conduzione della difesa che, come si vide il 3 giugno alla ripresa delle ostilità ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] a ciò fu bandito dalla città e poté farvi ritorno solo sotto Alfonso II. Ciò che accadde può essere messo in rapporto con l'attrito che si era creato tra l'E. e il duca suo fratello, a causa del fidecommesso sui suoi beni impostogli dal padre. Tale ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ) portò al conflitto con Venezia quando questa vide direttamente minacciati i propri interessi. I motivi di attrito andavano dalle rivendicazioni territoriali dello Scaligero al boicottaggio delle proprietà veneziane in Terraferma, ma la crisi fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] neutralità veneziana nei confronti della guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] . La formazione del governo di fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul riconoscimento francese della conquista dell'Etiopia. Il C. insistette per mantenere un atteggiamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] Uberto nel castello di Ciola Araldi presso Roncofreddo, condannò il nipote alla pena capitale. Altri motivi di attrito emersero con Ferrantino, pur senza sfociare in tragici epiloghi. Lo stesso pontefice, temendo, forse, una rischiosa frantumazione ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] semplice trattazione semiclassica del problema, nella quale gli elettroni di conduzione sono soggetti nel m. a forze di attrito che schematizzano i meccanismi microscopici di interazione e l’effetto del potenziale atomico periodico è ricondotto all ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] dal missile o al momento del lancio o durante la sua traiettoria o, infine, può percepire il calore prodotto dall'attrito che il missile incontra nell'aria. Tale preavviso consente al pilota d'intraprendere l'appropriata manovra evasiva e di azionare ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...