Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] emporio della ricca Canosa. Sotto Tiberio un adiutor Caesari era addetto a un lanificio; un C. Saturnino vi tenne la carica di augustale. Nel IV sec., Costantino e Giuliano vi ebbero delle statue onorarie (C. I. L., ix, 318 e 319). Nell'alto Medioevo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] uniche due monete medievali per le quali si è parlato di r. in senso proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di Carlo I d'Angiò (1266-1285), che per peso e standard era comunque ancora un ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Delle province di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due liberti, di cui un seviro augustale G. I. L., xii, 439 e un ingenuus), nella Belgica un a. originario dalla Lidia è socio del corpus fabrum tignuariorum ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] sposato una Arria Artemisia, evidentemente sua compagna di schiavitù (E. Loewy, I.G.B., 9552); A. Arrius Chrysanthus, m. ma anche augustale a Pozzuoli, e dupliciarius della centuria Petronia (C.I.L., x, 1873) e L. Arrius Secundus, morto a 17 anni a ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] simboleggiato dal rapace (S. Pietroburgo, Ermitage; Berna, collezione Fürstenberg) e ricorrente nella monetazione (post 1231; augustale, zecca di Brindisi o di Messina), ha infatti potuto essere implementato da declinazioni diverse, analoghe a quelle ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] 'è noto, que-sto emerge con particolare evidenza nella simbologia stata-le delle monete e delle pietre incise: negli augustali (v. Augustale), il ritratto a mezzo busto dell'imperatore col capo cinto d'alloro sul recto ‒ ispirato alle antiche monete ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] imperiale, con pareti frazionate da partiti architettonici sporgenti, che presentava nell'abside opposto all'ingresso il trono (augustale solium); una basilica, detta basilica Iovis, divisa in tre navate (quelle laterali molto strette, quasi in forma ...
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augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, introdotto nell’amministrazione il...
augustalie
augustàlie s. f. pl. [dal lat. Augustalia]. – Antiche feste in onore di Augusto istituite al suo ritorno dall’Oriente (nell’ottobre del 19 a. C.).