MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] Orsini; certo è che il primo atto del nuovo senatore ricordato dalle fonti fu l'assedio posto alla fortezza Augustea ‒ "Lagusta" secondo l'accezione medievale ‒, roccaforte tenuta dai Colonna e fatta munire dal cardinale Giovanni prima di trasferirsi ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] (Milano-Verona) e La rivoluzione che vince (Roma). Volontario in Etiopia nel 1936, nel 1941 divenne direttore della rivista Augustea. Dopo l'8 sett. 1943 aderì alla Repubblica sociale italiana.
Nel dopoguerra, lontano da ogni attività politica, offrì ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] trasportati dalla città distrutta: in un boschetto vicino a questa doveva essere praticato quello a Giunone ancora in età augustea (Ov., Am., III, 13, 27-33).
Bibliografia
W. Deecke, Die Falisker, Strassburg 1888.
L. Adams Holland, The Faliscans in ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Eleuterio, il tempio di Apollo Patroo, il Metroo del culto eleusino, il Buleuterio e la Thòlos. Nel centro sorse in età augustea un odeon quadrangolare (rimaneggiato nel 1° e 3° sec. d.C.), dietro il quale era un lungo portico. Su questi monumenti ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] illuminate da finestrelle e divise in senso longitudinale da una serie di colonne. Nella G. meridionale, con la piena età augustea, cominciò ad affermarsi il tipo di insediamento rurale della villa. Tra gli esempi più antichi (1° sec.): Saint-Julien ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] del 1858 il F. affrontava per primo il compito di ricostruire la suddivisione e numerazione originaria della città augustea in regiones e insulae e di fissare coordinate toponomastiche unitarie che potessero venir estese anche all'impianto viario ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e terme, tipici dell’edilizia romana. Il cristianesimo ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ammannisce l’illusione del barbaro persiano, vinto e sottomesso – in una fortunata millanteria iconica che va dalla statuaria augustea al dittico Barberini –, per fare da contraltare ideologico al dilagare dello sfarzo e del gusto orientale (profumi ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] ’influenza cristiana sul diritto romano di età costantiniana: egli dubita che l’abolizione della legislazione augustea sfavorevole al celibato debba interpretarsi un omaggio all’ideale cristiano della verginità consacrata; attribuisce più volentieri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] nel I sec. a.C. Tuttavia, solo il contatto diretto e più intenso con l’evoluta cultura romana di età augustea introdusse presso i Germani differenziazioni sempre più nette nella struttura sociale; da un punto di vista archeologico si pone in evidenza ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...