Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , Mosè di Corene si dilunga sulle relazioni di Costantino con Licinio, descrivendo prima l’innalzamento di quest’ultimo alla dignità augustea grazie al primo, poi il suo tradimento e la sua fine, e in seguito raccontando dell’unificazione dell’Impero ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] come un usurpatore da Costanzo allorché costui, nel 360, si era rifiutato di approvarne l’irregolare acclamazione augustea, quindi tornato al paganesimo dopo aver abbandonato la religione dello zio, Giuliano aveva diversi buoni motivi per odiare ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] eusebiana della legislazione di Costantino si veda J. Harries, Superfluous verbiage?, cit., pp. 351, 365. Sull’abolizione della legge matrimoniale augustea: Eus., v.C. IV 26-28; la legge del 320 fu promulgata a nome sia di Costantino che di Licinio ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] processo di romanizzazione la città si emancipò da colonia a municipio con autonomia di governo consolidando con la pax augustea le tradizionali funzioni di mercato; crebbe poi d'importanza strategica come nodo di un sistema stradale che s'irradiava ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dell’Impero, del quale pur sempre rimane il cuore; è la concretizzazione del mos maiorum, dei vetera instituta dell’età augustea; è, in certo qual senso, addirittura una fede, così che risulta inammissibile anche solo l’eventualità che la capitale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cinte murarie, vestigia di fori, circhi, templi, oltre che a Mérida, Tarragona e Segovia, città particolarmente fiorenti in età augustea, ad Alcántara, a Salamanca ecc. I maggiori centri archeologici della S. sono Ampurias, Numanzia e Tartesso.
Tra i ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] costituiva il collegamento più rapido tra la Rezia e l'Italia, e dove erano già noti i resti di una costruzione di età augustea, è stata scoperta la via romana e anche in questo caso i solchi per il passaggio dei carri sono in parte ricavati nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] barbarica. I primi due tomi partono infatti dalle origini della letteratura romana, sino a giungere all’età aurea augustea. Approdiamo infine all’età barbarica che, secondo il sentire illuministico, corrisponderebbe a un’epoca di «caligine e oscurità ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] politica delle antiche civiltà. Ciò vale in particolare per l'Oceano Indiano e per il Mediterraneo. Lo storico dell'epoca augustea Strabone osservò che se in passato una ventina appena di navi osava oltrepassare lo stretto del Mar Rosso, ora grandi ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] da alcuna prova scientifica, è storicamente ammissibile, in ragione dei rapporti commerciali intercorsi, a partire dall’età augustea, tra l’Impero romano e le coste sud-occidentali di quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall ...
Leggi Tutto
augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...