CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] poi racchiuse nella grande cinta muraria di Filippo Augusto. Occorre invece riferirsi a Firenze per la qualità quartieri mercantili dei Genovesi e dei Veneziani, culminanti nel Leontokastron, ilforte dei Genovesi (Sinclair, 1989, pp. 48-51).Nel 1262 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] legno di quercia e l'altare maggiore.Nonostante ilforte orientamento verso le nuove tendenze stilistiche francesi e la ben nota Chronica S. Pantaleonis, databile tra il sec. 12° e il 13° (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 74.3 Aug. 2°). Nei ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] partire almeno dal sec. 7° come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto Medioevo l'abitato e in parte anche con lo stesso Cimabue, è ilforte Maestro di Montelabate, autore della decorazione murale (ca. ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] torre occidentale raggiunge la stessa altezza e, nonostante ilforte dislivello del terreno, non si aumentò l'altezza del viene sottolineata la funzione teologica del Vangelo per l'imperatore: "Auguste libro / tibi cor Deus induat Otto / quem de ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] caratteri, come lo snellimento delle colonne, ilforte assottigliamento delle trabeazioni o una certa schematizzazione Roma del culto ellenistico del sovrano, affermatosi già dall'età di Augusto. L'edificio, costruito nell'86/7, è inserito in uno ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] , venne adottato il sistema ad archi a tutto sesto in pietra: ne sono esempio il ponte di Augusto a Rimini e il ponte di Gard registra una svolta fondamentale. Con l’Illuminismo, ilforte sviluppo del metodo scientifico, dell’analisi matematica e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] I mimi più reputati guadagnarono la protezione e il favore di Mecenate, Seneca, Augusto, Messalina, Nerone. La storia del mimo i componenti della Societas Raffaello Sanzio (dal 1981), forte nucleo familiare riunito attorno al regista R. Castellucci. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] cemento armato di forte luce e di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] in età imperiale, dopo la Palatina istituita da Augusto, altre b. sorsero per iniziativa di Tiberio, più elevato esercitarono una forte spinta nella diffusione delle Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta di una sala ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...