Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] teatro e del portico che dietro la scena circonda il tempio degli Di Augusti.
Il mercato è uno degli edifici più interessanti della in tutto otto e portano una ricca decorazione a forte rilievo e profondo chiaroscuro. Nei pilastri alle testate dei ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] grande tempio di Roma e di Augusto dal podio in opus reticulatum e ilForte di S. Michele presso il litorale ormai molto avanzato rispetto a quello antico. Il Casone del Sale iniziato nel 1451 fu compiuto nel 1571. Più che il modesto borgo di O., il ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , tuttavia, un grande incremento si ebbe sotto Augusto ed i suoi immediati successori. Quasi tutti i m. comunemente usati durante l'Impero si trovavano già a Pompei prima del 79 d. C.
Ilforte aumento delle richieste condusse ad una riorganizzazione ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] monumento archeologico, dati il contesto rurale sul quale i resti archeologici spesso insistono, ilforte afflusso di visitatori quegli anni, sono numerosissimi: la sistemazione del tempio di Augusto e Roma a Pola, in seguito pressoché distrutto dalla ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ma quando Caralis divenne municipio, con Cesare o con Augusto, il complesso era ancora pienamente in funzione.
Nella moneta che olivi e alle viti dell’entroterra; prima ancora avevano avuto forte impulso i rapporti con i centri grecoasiatici e con l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] delle comunità esistenti e al cui predominio va connesso pure ilforte sviluppo del fenomeno del mercenariato.
Sul piano degli avvenimenti, tribunato della plebe. Anche in Lucania l’età di Augusto segna un momento di ripresa sia nelle città che nelle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] nord quella di Roma, che in quei decenni era in forte espansione. Il precario equilibrio si spezzò nel 219 a.C., quando Foro di Marmo: ed è qui che si recupera un legame con il Foro di Augusto a Roma. Si è visto che è ben difficile cogliere a livello ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] rafforzarono a partire dal I sec. a.C., col regno di Augusto. Il commercio tra India e Roma avveniva all'inizio tramite intermediari: popoli da queste terre tutte quelle merci la cui forte richiesta non poteva essere soddisfatta dalle sole fonti ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] presto appare fortemente influenzata dalla visione ionica, un po' per ilforte peso esercitato dalle correnti ioniche nell'arte greca del VI lega al nome di Augusto quello dell'incisore che per lui lavorava: Dioskourides. Con Augusto, infatti, la g ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] può dire quanto sia antica questa idea. La forte umanizzazione degli dèi, che si palesa nel G. C. I. L., vi, 445-54; 30957-30962: collegia Larum et imaginis Augusti). Il nuovo ordinamento dovrebbe essere divenuto definitivo al più tardi nel 7 a. C. ( ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...