Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] una sorta di forte impulso costruttivo nel bibliografia sul problema storiografico.
3 Solo Augusto, infatti, regnò per ben quarantuno Ciancio Rossetto, s.v. Circus Maximus, pp. 272-277; Id., Il Circo Massimo, in Aurea Roma, cit., pp. 126-128; F. ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] a una variegata cristologia con forti tratti di un immaginario solare, può certo attirare il sospetto critico dei padri eprints.soas.ac.uk/8605/ (5 luglio 2012).
70 Una ambasceria indiana raggiunse Augusto in Spagna (25 a.C.) e a Samo (21/20 a.C.); ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] .
150 Cfr. Ven. Fort., carm. App. II 67-74 (il confronto con i vv. 67 segg.: «vir Constantinum, Helenam pia femina reddis: / sicut honor similis, sic amor ipse crucis»).
151 Cfr. A. Amore, Elena (Flavia Giulia Elena Augusta), in Bibliotheca Sanctorum ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] . La conseguenza di questa scelta iconografica forte è però la rinuncia alla caratterizzazione individuale prodotta dalle zecche orientali nel 335-336, il ritratto è utilizzato sia per Costantino Augusto che per i Cesari Costantino II, Costanzo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ’arte del precedente periodo tetrarchico, che con il suo forte sperimentalismo aveva raggiunto un punto di non ritorno dai tempi di Ottaviano Augusto che un imperatore non rimaneva al potere per oltre trent’anni): ciò permise il sedimentarsi di una ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] I secolo a.C. e al modo in cui Ottaviano Augusto, instaurando una nuova pax deorum su basi salde, aveva insegnato più la trascendenza divina è il fatto di regnare e di avere il comando sui suoi pari, di essere il più forte e al di sopra degli altri ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] geografia dell’Asia Minore e della Palestina mostra il suo forte sviluppo nelle cosiddette carte di san Girolamo, tramandate figli a Roma come ostaggi al tempo di Augusto, Egesippo aggiunge il particolare dei doni offerti: vesti, collane, elefanti74 ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dell’attico e dei tondi interagiscono e imprimono un forte valore esemplare agli eventi narrati nel fregio storico28, La Rocca, Il programma figurativo del Foro di Augusto, in I luoghi del consenso imperiale. Il Foro di Augusto e il Foro di Traiano ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Massimiano nel 305, la regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione possibile dire in che forma («a Gallis absolutus»)30.
Forte di questo bagaglio di esperienze maturate, soprattutto nel corso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] taluni vescovi provvisti di forte personalità, come le sua annessione per mano di Augusto – e la grande e turbolenta Optat., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...