BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] presente al Teatro Nuovo, e di cui abbiamo una descrizione di F. Martini, fu dai liberali trasformata in una vera e propria manifestazione politica, impedendosi quasi agli attori di recitare.
Il Niccolini dedicò alla protagonista la tragedia e un ...
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Fiandra
Robert 0.J. Van Nuffel
Nel linguaggio contemporaneo, la parola F. indica la parte settentrionale del Belgio, ancorché sia rimasta in uso la locuzione " F. francese ", parlando di quella porzione [...] , erede del suo prestigio, riuscì a dare alla contea una vera autonomia. I suoi successori estesero sempre i loro domini e i corona, con l'incarico di curare l'educazione di Filippo Augusto. A questo dovette, in seguito, abbandonare parte della sua ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] tempio di Iside a Roma. Questa impresa venne interrotta da Augusto, il quale aveva combattuto contro Cleopatra e il suo nuovo impero. Fu solamente il cristianesimo che, tramite una vera e propria persecuzione, riuscì lentamente a sradicare questa ...
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repubblica
Stato non monarchico. Il termine, usato originariamente per indicare il regime che fu in vigore a Roma dalla cacciata dei re (509 a.C.) fino alla battaglia di Azio (31 a.C.), fu ripreso poi [...] sec. 6° a.C.) all’affermarsi definitivo dell’egemonia personale di Augusto, consolidatasi poi nell’istituto del principato (fine del sec. 1° ma che anzi può e intende attuarsi come vera testimonianza del progresso morale e intellettuale dell’umanità. ...
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Castrocaro
Augusto Vasina
. Alcuni versi del canto XIV del Purgatorio, che assieme ad altri compongono, nelle parole accorate rivolte a D. da Guido del Duca, un quadro desolante di decadenza della nobiltà [...] regione più settentrionale dello stato della Chiesa.
Agli occhi di D. la cessione del castello di C. dovette apparire come una vera defezione di quei conti dal campo imperiale. La cosa non fu senza gravi conseguenze, se si considera che C. dopo una ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] biografico va rilevata anche l’Historia Augusta (➔ Storia Augusta) Il pensiero storiografico romano classico risorge l’esistenza di una nazione. I suoi principi furono sistemati in vera e propria dottrina da H. von Treitschke con la sua Deutsche ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . Il dissolvimento della n. romana antica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza alla n. fu condizionata sia delle diverse classi nelle varie fazioni cittadine impedì una vera e propria esclusione dei nobili dalla lotta politica. Vicini ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in modo radicale la realtà dell'oggi, cioè le gesta di Augusto, e le aspirazioni e le glorie del nuovo impero, in una cultura monastica ma penetrata poi nel popolo, sì da farsi vera e propria leggenda. Questo V. entrò nella letteratura romanzesca ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] 20, entità raddoppiata da Cesare (45 a.C.) e riportata da Augusto alla misura sillana. Gli aspiranti dovevano aver servito almeno 10 anni nelle ausiliari dei consoli, divennero in seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] grandioso e patetico, presupposto della Maniera moderna.
Una vera antologia di citazioni da statue antiche è stata da celebri esempi presenti in Roma, come Marforio nel Foro di Augusto presso il tempio di Marte Ultore e più ancora i cosiddetti Nilo ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...