CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] di monsignor Rosani. Dalle pagine del C. prese poi spunto Augusto Iandolo per il soggetto che fece parte del repertorio di Petrolini. "ciovile" della borghesia, diverso dal vernacolo de "la vera plebaglia trasteverina" e quando può il C. registra le ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] del pensiero telesiano e campanelliano. Se l'epicureismo napoletano fu una vera e propria moda (il suo momento culminante si ebbe nel moda del "casismo", che a Napoli diede vita ad una vera e propria scuola, il C. influì soprattutto con il proprio ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] la discordia civile non turbò l'equilibrio e "dai pensieri della vera gloria / Ad altre cure gli animi rivolse". L'eredità del fedele interprete del "bello" fino alla morte del "grande Augusto" che segnò il periodo della ignoranza e della barbarie. Il ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] antica Treja (Macerata 1812) e una dissertazione epistolare Sulla vera patria dello abate D. Luigi Antonio Lanzi (Foligno 1824), e dell'Archivio municipale letta dal segretario D. Augusto Grassi-Coluzi, Cingoli 1899.
La relazione sulla istituzione ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] C. rimase fedele per tutta la vita al temperato purismo e classicismo della sua giovinezza; l'aver presto interrotto la vera e propria attività poetica gli impedì ogni evoluzione da queste posizioni iniziali. Dei moderni ammirava G. Leopardi - di cui ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...