Imperatore romano (275-276 d. C.). Originario di Terni, pretendeva, ma erroneamente, di discendere dallo storico Tacito. Senatore e console (273), dopo l'interregno di due mesi seguito alla morte di Aureliano, [...] fu eletto imperatore dal senato su richiesta dell'esercito. Punì i responsabili della morte di Aureliano, riordinò la rete stradale, si rivolse contro gli Eruli e i Goti che saccheggiavano i territorî dell'Asia Minore; dopo averli battuti, affidò la ...
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Figlio (sec. 3º d. C.) di Odenato di Palmira e di Zenobia, la quale alla morte del marito (266-67) tenne il potere in suo nome. Nel 270 l'imperatore Aureliano riconobbe a V. gli stessi titoli che aveva [...] avuto suo padre. Poco dopo V. assunse i titoli di Imperator Caesar Augustus. Più tardi fu coinvolto nella caduta di sua madre e scomparve assieme a lei ...
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Ultimo degli usurpatori della dignità imperiale in Gallia. Era governatore dell'Aquitania, quando (270 d. C.) fu scelto come successore di Vittorino. Fu sovrano pacifico, ma perse il dominio sulle truppe; [...] l'imperatore Aureliano marciò contro di lui e nella battaglia ai Campi Catalaunici lo fece prigioniero (273 circa). Gli fu poi restituita la dignità di senatore, e fu nominato corrector della Lucania. ...
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Magistrato (sec. 4º) del Basso Impero: magister officiorum (387-389) aveva fatto rientrare una sommossa in Antiochia; prefetto del pretorio per l'Oriente (395-398) e console (397). Caduto in disgrazia [...] (401) fu salvo per l'intervento del fratello Aureliano. ...
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Imperatore romano nel 270 d. C.; fratello di Claudio II, alla morte di questo fu proclamato imperatore dalle sue truppe dislocate a difesa dei confini italiani e riconosciuto tale anche dal senato e dal [...] popolo. A lui si contrappose però immediatamente Aureliano, sostenuto dalle legioni pannoniche in particolare, ma gradito in generale all'intero esercito. Dopo un brevissimo periodo di governo, Q. morì ad Aquileia, suicida o forse vittima di una ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] col nome Ulpia Serdica come centro fortificato e mercato. Con Aureliano divenne capitale della provincia Dacia Mediterranea. Concilio di S. Convocato nel 343 o 344 dagli imperatori Costante I e Costanzo II, vi parteciparono 180 vescovi di cui molti ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] quando nel 276 dalle sue legioni fu proclamato imperatore contro Floriano. Egli vendicò prima di tutto la morte degli imperatori Aureliano e Tacito; liberò l'Asia Minore dai Goti assumendo il titolo di Gothicus, passò in Gallia, dove erano penetrati ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] di uno stato indipendente da Roma, batté moneta propria, e suo figlio assunse i titoli di Imperator Caesar Augustus. Ma Aureliano riprese l'Egitto, ricuperò l'Asia Minore fino al Tauro, batté sull'Oronte l'esercito palmireno guidato da Zabda e ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] Sviluppate anche le industrie chimiche, metalmeccaniche ed elettrotecniche.
È l’antica Divio, nota in età gallo-romana, fortificata dall’imperatore Aureliano nella seconda metà del 3° sec. d.C. Entrata a far parte del regno dei Burgundi (fine del 5 ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] the Third Century, "The Journal of Theological Studies", 17, 1916, p. 349; J.P. Kirsch, Le memorie dei martiri sulle vie Aurelia e Cornelia, in Scritti di storia e paleografia pubblicati sotto gli auspici di S.S. Pio XI in occasione dell'ottantesimo ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...