Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del nuovo dio. È anche introdotto un agon Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol Invictus il mezzo più adatto per fondare su basi nuove l’unità dell’Impero ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] scelti i re, e tutta la gente, che forse l'aveva tratto da questa. È probabile che fossero Asdingi quei Vandali, che Aureliano batté di qua dal Danubio e, fatta pace, ih parte arruolò nell'esercito suo, in parte costrinse a ritornare oltre il fiume ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] con il nome di Raetia et Vindelicia, retta da un procuratore con sede ad Augusta Vindelicorum, fondata da Augusto. Marco Aurelio vi stanziò la legione III Italica Concors e la provincia passò sotto il governo di un legato di rango senatorio. La ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] . XXXIX 1): un mandato nella regione più importante per l’approvvigionamento di Roma all’epoca delle riforme annonarie dell’imperatore Aureliano (270-275 d.C.), secondo l’analisi di A. Giardina, Le due Italie, cit., pp. 12-13; Id., La formazione, cit ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] Egitto e l’Anatolia, mentre l’autorità di Roma era formalmente disconosciuta (271). In conseguenza di ciò, l’imperatore Aureliano intervenne in forze e nel 272, presso Emesa, inflisse all’esercito palmireno una decisiva disfatta. Da allora P. decadde ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] . e poi più volte restaurata (se ne conservano resti in vari punti della città); infine, quella fatta costruire in laterizio da Aureliano nel 3° sec. d.C., ampiamente conservata. Un sistema di f. tipicamente romano fu quello spesso costruito lungo le ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di Ludovico il Cieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è possibile, in via d ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] città e del territorio, II, a cura di L. Quilici, S. Quilici Gigli, Roma 2005, pp. 53-66.
49 Nel rilievo aureliano dell’attico, sulla facciata settentrionale, la profectio segue l’adventus: cfr. A. Giuliano, Arco di Costantino, cit., fig. 22.
50 Cfr ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] . XIII 5,2 (nel 315); XIV 3,1 (nel 319). Divieto: Cod. Theod. XIV 3,13.
93 Cod. Theod. XIV 24,1 (nel 328).
94 h.A. Aurel. XXXV. Per la legge di Costantino del 334: Cod. Theod. XIV 4,1. Proprietà: Cod. Theod. XIV 4,1 (nel 334); XIV 4,5 (nel 389), etc ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Germ. Hist., Epistolarum, III, Berolini 1892,nn. 18, 20, 21, pp. 131-133; Epistolae Arelatenses genuinae (Lettere di Vigilio ad Auxiano e Aureliano vescovi di Arles del 22 maggio 545, 23 ag. 546 e 29 apr. 550), ibid.,nn. 41, 44, 45, pp. 62, 66 ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...