Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 27 giugno 1531 la vedova del cancellier grande Nicolò Aurelio faceva seppellire il marito con "grandissimo honor" e , Delle pompe nuziali già usate presso li Veneziani e li Padovani. Dissertazioni, Venezia 1819, pp. 10-17; Bartolomeo Cecchetti, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei servi di Maria era, dal 1582, il padre Aurelio Menochio, un avversario del Tavanti; l'avevano rieletto nel 1585 ospiti del Pinelli frequentava anche la casa di due letterati padovani, i fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] accenno di Livio alle tipiche imbarcazioni lagunari usate dai Padovani, a scafo piatto per superare le secche ( rotta delle navi alessandrine.
128. Pseudo-Scylax, 19-33, v. ora Aurelio Peretti, Il periplo di Scilace, Pisa 1980.
129. Diodorus, XV, 13 ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] rapporti di parentela) si consolidò probabilmente durante gli anni padovani. In seguito, forse per suo tramite, Ramusio entrò oltre a Navagero, Trifone Gabriele, il riminese Giovanni Aurelio Augurelli, Giovan Francesco Valier, Niccolò Tiepolo), da lui ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] un amico non meno avido di lettere latine e greche, Marco Aurelio (1435-1478/9 c.), segretario della Serenissima e genero di Alberto Carrara il D. aveva già stretto amicizia negli anni padovani. All'inizio della carriera, il Carrara si lamentava di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] suggestioni della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi.
Nel Milano 1997, pp. 66, 128, 180, 213-215, 287-291; S. Padovani, Precisazioni su J. L. nelle Gallerie fiorentine, in Arte cristiana, LXXXIX (2001), ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] Schiere di pittori (Sebastiano Ricci), poeti (AurelioAureli), scenografi (Domenico Mauro), architetti (Stefano Lolli nella Parma farnesiana (1545-1731), Milano 2010; G. Padovani, Guido III Rangoni. Gusto e committenza nella Parma farnesiana del ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] 1464 al 1466, senza rinunciare a lunghi soggiorni padovani e forse a un viaggio a Firenze, dove . Sambin, Briciole biografiche del Ruzante e del suo compagno d’arte Marco Aurelio Alvarotti (Menato), in Italia medioevale e umanistica, IX (1966), pp. ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 'opera e confuta sistematicamente le asserzioni dei medici padovani, contiene anche una lettera dell'I., in Trabucco, Scienza e comunicazione epistolare: il carteggio fra Marco Aurelio Severino e Cassiano Dal Pozzo, in Giorn. critico della filosofia ...
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MEDA, Giuseppe.
Monica Resmini
– Nacque a Milano probabilmente nel 1534, come si desume dall’atto di morte (Miller, Gli affreschi…, 1989, p. 220), forse da tal Andrea, artista originario di Meda, più [...] a Bernardino, anche Giulio, Antonio e Vincenzo Campi, Aurelio Luini e Francesco Terzi. La vicenda si concluse nel Rass. di studi e notizie, XIV (1987-88), pp. 197-248; G. Padovani - L. Tigrati, G. M., ingegnere del ’500 milanese, tesi di laurea, ...
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