CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , la Madonna e santi in S. Silvestro in Capite, databile prima del 1622 per la presenza di s. Filippo Neri senza l'aureola (fu canonizzato in quell'anno).
Il C. nella vita pubblica romana rivestì sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] del parlare e dell'udire" (cfr. Collurafi, I, p. 128).
La detenzione nelle carceri del Santo Uffizio creò al B. un'aureola di martirio che accrebbe enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] il mosaico dell’arco absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con santi, e Pelagio, unico personaggio privo di aureola, che offre il modello della nuova chiesa con le mani velate. Due iscrizioni (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] populli fugiti, promitendo a tuti perdono".
Rientrato a Costantinopoli, al più presto alla fine del 1574, coll'aureola del vincitore, la brusca destituzione dell'aghà dei giannizzeri perché incapace di frenarne le turbolente richieste di revoca ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] un piccolo lacerto con il Cristo crocifisso in forma di serafino, che tuttavia, per motivi stilistici (per esempio l’aureola inspessita e scorciata), sembrerebbe databile negli anni Trenta del Quattrocento, o comunque non prima. A una fase anteriore ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] soffitto della chiesa si spalanchi di fronte allo spettatore, ha il suo centro nel Monogramma di Cristo entro un'aureola di angeli dal quale si diparte un intenso raggio di luce che investe i personaggi sottostanti. Le immagini dipinte, risucchiate ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] pur comprendendo come la "prettensione" del figlio del doge al vescovado di Padova conferisca all'opposisizione di Renier Zeno l'aureola della moralizzazione e autorizzi anche i più sprovveduti a chiassose proteste, il C. resta pieno di sgomento e d ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] caricatura, specialmente per i personaggi vecchi e non aristocratici, e alcuni elementi di iconografia, quale l'uso dell'aureola triangolare per la figura del Creatore nella Genesi (motivo che fu ripreso dagli artisti ferraresi). Altri aspetti che ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] in cielo. Questa mistica conclusione in cielo ha fatto apparire Berlenda come una Beatrice dantesca e ha conferito al C. "l'aureola indefinita e vaga di precursore dello stil novo" (Branciforti, p. 81 n., 162). In realtà questa lode suprema è un ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] dei frati minori conventuali, in Miscellanea francescana, XLII (1942), pp. 135-138; L. Da Clary - G.C. Guzzo, Aureola serafica, II, Venezia 1951, pp. 421-427; J. Cambell, Glanes franciscaines. Deux manuscrits de la compilation vénitienne.(Rome, Arch ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...