DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] dall'angoscia, dal pessimismo, dall'impotenza. Il divino Odisseo non può far altro, infine, che svestirsi della sua stessa aureola, riconoscere la sua pochezza e venirsene, detronizzato e mortale, in mezzo agli uomini. L'idea scenica, in didascalia ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , vanno invece lette come il reimpiego del modello veneziano. L'elemento decisivo per una simile riconsiderazione risiede nella presenza nell'aureola della scritta in caratteri cufici "la illah ila Allah" ("non c'è altra divinità al di fuori di Dio ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] non era terminata e anzi culminò sul piano simbolico nelle contese relative all’appropriazione del suo corpo, glorificato dall’aureola derivante dalla persecuzione e dal martirio. Il successore Pio VII volle infatti riavere a Roma i resti del papa ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] attenzione alla banalità dell'esistenza, realizzando, malgrado il suo aspetto di affresco storico, un film intimista e offrendo il ritratto di un sorprendente zar Nicola II Romanov, spogliato di ogni aureola sanguinaria ma anche di ogni mito. ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] trasformarono in accusati. I massoni arrestati, fra cui il B., furono prosciolti da ogni accusa ed uscirono dal carcere con l'aureola del martirio.
Questo episodio segnò, a quanto è dato di sapere, il primo intervento nella vita politica del B., che ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] di per sé ad impressionare i contemporanei; ma c'era anche chi aveva tutto l'interesse a creare intorno ad A. l'aureola della protezione divina e a rendere popolare la sua figura, dato che l'età e la bellezza della regina, oltre che le sofferenze ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] impazienti di vedere dipinto il loro protettore s. Ercolano: B. raffigurò quest'ultimo con una corona di lasche al posto dell'aureola (novella, CLXIX). L'eco di B. schernitore era ancora così viva nel sec. XVI che la narrazione della sua vita da ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] la figura di un santo che, sia per motivazioni stilistiche sia per la presenza di un'identica punzonatura dell'aureola, potrebbe essere ipoteticamente identificato con il S. Lorenzo (già Roma, coll. Paolini: Algeri, 1991, p. 82 fig. 79), attribuito ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] di stilizzazione verticale sottolineata dalla volontaria assenza di profondità. La scena è vista dal sotto in su, in modo che l'aureola di Cristo, nitido disco d'oro pieno, viene sospinta verso l'alto, e la colomba, di un bianco luminoso a piombo ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] tele note si possono attribuire a Parentani quelle ora siglate con i numeri D.C. 302, 303, 306; la presenza dell’aureola, che non compare negli altri dipinti, suggerisce di identificare le figure con i tre martiri tebei protettori di Torino, ovvero ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...