Costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa Maggiore. A occhio nudo appare come un pentagono quasi regolare con i vertici formati da stelle ben visibili, di cui la principale (α Aurigae) è Capella (la Capra), stella luminosissima (grandezza 0,2), la quarta del cielo dopo Sirio, Canopo e Vega. Aurigidi Sciame di stelle cadenti, il cui radiante è nella costellazione dell’A.; ...
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In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte nelle maggiori festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] del Mausoleo di Alicarnasso e innumerevoli esempî nell'arte minore dal periodo arcaico all'età ellenistica. Vi sono chitoni da auriga rossi (vaso Chigi protocorinzio del sec. VII a. C.), a disegni (Baton sul cratere di Anfiarao del sec. VI), ma ...
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Aurigidi
Aurìgidi [Der. di Auriga] [ASF] Sciame periodico di meteore, con radiante nella costellazione dell'Auriga, osservabili intorno alla metà di febbraio. ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, egli faceva già parte della cancelleria come segretario del re. Seguì nell'esilio il giovanissimo principe e collaborò attivamente al tenace abilissimo sforzo di propaganda politica, con cui il vacillante ...
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BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] carro con Anfiarao e B. (Paus., x, 10, 2). Una raffigurazione di B. con in una mano le redini e nell'altra la lancia era sull'Arca di Cipselo. Altre raffigurazioni abbiamo sul celebre cratere corinzio ...
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Stella α della costellazione dell’Auriga di grandezza apparente 0,2, tipo spettrale G0, distanza 42 anni luce, luminosità 150 volte quella del Sole. ...
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KILLAS (Κίλλας, Κίλλος)
E. Joly
Auriga di Pelope, detto Sphairos secondo la tradizione dei Trezeni (Paus., v, 10, 2), venne a morte annegando nel mare presso Lesbo mentre accompagnava Pelope dalla Lidia [...] tradizione vuole che K. abbia presenziato alla corsa fatidica e che sia morto al ritorno da Pisa. Suole essere identificato con l'auriga di Pelope del frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890, c ...
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LAPYTHOS (Λάπυϑος)
L. Rocchetti
Nome dell'auriga di Iolao su un vaso corinzio da Egina con la raffigurazione della lotta tra Eracle e l'idra, al museo di Wroclaw (Breslavia).
Bibl.: Ganszyniéc, in Pauly-Wissowa, [...] XII, 1924, i, c. 790, s. v.; Höfer, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1866, s. v.; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, fig. 45 a, n. 481; F. Brommer, Herakles, Münster-Colonia 1953, pp. 15, 16, fig. 4 ...
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Figlio di Diore, amico ed auriga di Achille, compagno di Patroclo nel suo attacco contro i Troiani. Secondo la leggenda postomerica, dopo la morte di Achille sarebbe divenuto auriga di Neottolemo; la sua [...] tomba si additava nella Troade. Il passaggio del nome di A. a significare per antonomasia "auriga, cocchiere" risale già all'antichità (Giovenale, I, 61; Cicerone, Pro Roscio Am., 98). La figura di A. compare spesso in rappresentazioni vascolari, ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...