(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] da poter utilizzare l'imponente parco strumentale a disposizione, tra cui anche i rivelatori di onde gravitazionali (quale Auriga dell'INFN a Legnaro), che dovrebbero essere emesse in un rapido collasso non radialmente simmetrico.
Un'altra classe ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici nei corpi celesti; ma oggi gli aspetti razionali e teorici della ricerca sono così avanzati e ... ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso Cavaliere e Andrea Lapi
15 gennaio
All’insegna del motto L’Universo, a te scoprirlo, l’UNESCO inaugura ... ...
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Lodewijk Woltjer
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od ottica, dello spettro elettromagnetico, prima a occhio nudo e, dalla fine del XIX sec., con un uso via via più frequente di lastre fotografiche. L'assorbimento delle radiazioni da parte ... ...
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Franco Pacini
Vita e morte delle stelle
L'astronomia è una scienza antica, sorta dallo stupore dell'uomo per le luci che animano il cielo. Oggi si propone di capire come nascono, vivono e muoiono le stelle, le galassie, l'intero Universo. Le grandi scoperte dell'ultimo secolo hanno risolto alcuni di ... ...
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astronomia
astronomìa [Lat. astronomia, dal gr. astronomía "insieme delle leggi (fisiche) che governano gli astri"] [ASF] Tradizionalmente, la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni a essi relativi. Attualmente molti campi d'interesse di questa scienza, ed esattamente quelli più direttamente ... ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati umani abbia dovunque reagito in uguale misura, e con effetti tra loro paragonabili, alle impressioni ... ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] e la [regione] tra i suoi piedi, la spalla sinistra di Perseo e la sua gamba sinistra [più bassa], e ancora, le ginocchia dell’Auriga e le teste dei Gemelli; e poi si ricongiunge con le parti centrali del Cancro. (Ipparco di Nicea, In Arati et Eudoxi ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...