CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 7). L'unico scritto a stampa di questi anni tuttavia è, oltre alla Risposta al Nigrisoli, la nota descrittiva dell'auroraboreale osservata a Londra nel marzo (in Giorn. de' letter. d'Italia XXVI [1716], pp. 454-455). Interessi scientifici ebbe anche ...
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ZANOTTI, Eustachio
Tullio Aebischer
ZANOTTI (Zanotti Cavazzoni), Eustachio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1709 da Giampietro Zanotti Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), storico dell’arte, [...] la sua patria, ed il suo Principe» (Lombardi, 1827, p. 440).
Opere. Tra le altre si ricordano: Descrizione di un’auroraboreale osservata nella specola dell’Istituto delle scienze di Bologna la sera del 16 dicembre 1737, Bologna 1738; La cometa dell ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] sull’aria deflogisticata (ossigeno) e sulla respirazione delle piante. Studi minori di carattere naturalistico riguardarono l’auroraboreale straordinaria osservata a Torino nel 1780, il cigno selvatico catturato in Piemonte nel 1788, i pappagalli e ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] e sul ritorno della cometa a corto periodo di Enke. Tra le altre opere, si ricordano: Stelle cadenti (Parma 1838), Auroraboreale (Parma 1840), Ago magnetico (Parma 1842), Ozono atmosferico (Parma 1885).
Bibl.: P. Pigorini, Necrol. del prof. A. C ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] C. A. Ferraro che attribuiva le tempeste magnetiche e le aurore polari all'interazione di fasci di particelle solari con il campo particelle cariche nel campo magnetico terrestre, all'auroraboreale e agli strati esterni della ionosfera. In ...
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PECHUËL-LOESCHE, Edoard
Roberto Almagià
Viaggiatore e naturalista tedesco, nato il 26 luglio 1840 a Zöschen presso Merseburg, morto il 29 maggio 1913 a Monaco. Perduti i genitori in età giovanissima, [...] , molti riguardano questioni polari (passaggi del NE. e del NO.; caccia alla balena; ghiacci artici, auroraboreale).
Dalle navigazioni sul Pacifico derivano lavori sulle costruzioni coralline, sulle isole Hawaii e soprattutto scritti zoologici. Ma ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] insetti, dialoghi due di Antonio Vallisneri. Quando Ruggero Boscovich riproporrà la formula del dialogo, per trattare dell'auroraboreale, contaminerà questo genere con l'egloga pastorale, mettendo le battute in bocca a due pastori, con relativo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] invece non erano facilmente osservabili: le pietre fossili rinvenute in una certa cava non erano reperibili altrove; l'auroraboreale poteva essere osservata una sola volta nel corso di una vita; pochissime persone avevano il tempo, le risorse ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] materia, pubblicato nel 1938 da Bocca a Milano. Sulla linea di tali suoi ultimi interessi si colloca il quadro Auroraboreale (1938), che inaugurò la fase epigonica di un percorso creativo, d’autore definito ‘classico-moderno’, sempre più intrecciato ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'auroraboreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ed Eustachio Zanotti) che sapeva interessati all ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...