DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'auroraboreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ed Eustachio Zanotti) che sapeva interessati all ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] : una Historia haeresum nostri temporis, una canzone sopra i sistemi della Terra, due egloghe italiane sulla luce e sull'auroraboreale. Il B. avrebbe inoltre lavorato ad un commento al Timeo, secondo quanto si desume dai Mémoires de Trévoux, 1708 ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] algarottiana. Pertanto il suo impegno si realizza soprattutto nella forma del poemetto didascalico: La filosofia, Le comete, L'auroraboreale, sono opere in cui si nota un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misura di una ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] Torino delle Effemeridi del Sole, della Luna e dei principali pianeti e di condurre studi sulle auroreboreali e sulla misura del tempo: Intorno all'auroraboreale del 4 febbr. 1872, ibid., VII (1872), pp. 501 s.; Intorno alla priorità delle scoperte ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] , biografia del gesuita morto missionario in Giappone, e la traduzione dei poemetti del p. C. Noceti, L'Iride e L'AuroraBoreale..., Firenze 1755.
A Roma l'A. si dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò prima separatamente le ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] ...,di A. Calogerà, IV, Venezia 1730, pp. 431-474), ove rivela buona conoscenza delle dottrine del tempo, e la Relazione dell'auroraboreale veduta in Roma li 16 dec. 1737 venendo li 17 (ibid., XVII, Venezia 1738, pp. 47-68), assai lodata ai suoi ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] la laurea... di... T. G. Gianazio di Pamparato, Torino 1768.Tra gli scritti scientifici si ricorda la Lettera intorno all'auroraboreale... de' 16 dicembre 1737 (Raccolta... del Calogerà, XX, 1739, pp. 189-219) in cui polemizza col Maffei, che pure ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] di Fritz Lang. In quest'ultimo film diede corpo a effetti visivi impensabili per l'epoca, come nella sequenza dell'auroraboreale e soprattutto in quella dei nani pietrificati, i cui volti restano vivi per qualche istante, nell'atto di urlare, prima ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] , vi morì il 16 settembre 1808.
Valente medico pratico e dotato di vasta cultura, il B. fu autore di una Memoria sopra l'auroraboreale letta all'Accademia di Padova il 15 dic. 1790, per la quale ottenne l'elogio di G. Toaldo e di A. Volta; egli ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] dei classicisti italiani del tempo: si veda, ad esempio, la lettura entusiasta dell’impresa da parte di Ettore Romagnoli (L’aurora classica boreale, Bologna 1917, pp. 14 s.) e Corrado Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e d ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...