Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , Bentivoglio, Mancini, poi Rospigliosi e Pallavicini.
Conserva ancora alcuni pezzi che vi raccolse Scipione Borghese (Casino dell'Aurora).
Il 7 settembre 1710 con testamento di Donna Maria Pallavicini Rospigliosi la raccolta fu elevata a Galleria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] che de la natura», mentre spetta allo stesso Bruno portare a compimento la riforma cosmologica e filosofica di cui Copernico è stato «aurora» (La cena de le ceneri, in Id., Opere italiane, a cura di G. Aquilecchia, N. Ordine, 1° vol., 2002, p. 448 ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , provvisorie, appena cadute dal cielo»; il quadro o complesso plastico di aeropittura deve essere «policentrico» (Dottori, Aurora sul golfo, 1935). Boccioni iniziò la scultura con una clamorosa esposizione nella galleria La Boëtie di Parigi (1912 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] virtù tradizionalmente attribuite alla Vergine. I termini elencati sono 160, da Abstinentia a Vulnerata, passando per Ancilla, Aurora, Conceptio, Domus, Fons, Gaudium, Humilitas, Luna, Mater, Palma, Regina, Salutatio, Stella, Templum, tanto per fare ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] in forma abbreviata: per es. Tirsi morir volea), e il rapporto, peraltro limitato a una sola lirica (Non è questa l'aurora), con A. Guarini, del quale condivideva la concezione poetica (dedica al sesto libro di madrigali del Luzzaschi) e dal quale ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] composto in data incerta "in Pietroburgo per la tavola dell'Imperatrice...", inizia con i versi: "Dall'indica marina/ torni sì bell'aurora/ e nunzia venga ognora/ di gloria e di piacer...") e il Coro di guerrieri (a 4 voci, Pietroburgo 1790). È assai ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] successo immenso: la Summa totius artis notariae, scritta intorno al 1255. L'opera di Rolandino comprende la Summa Aurora, divisa in dieci capitoli, e due trattati minori (Tractatus notularum; Tractatus de officio tabellionatus in villis vel castris ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Bologna 2012 (nuova edizione aggiornata e ampliata), pp. IX-LVI; Id., Vivere il concilio. Il diario di Angelina Alberigo, in “Tantum aurora est”. Donne e Concilio Vaticano II, a cura di M. Perroni, A. Melloni, S. Noceti, Münster 2012, pp. 99-135. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] del mancato incontro tra vita civile e modernità? Perché quest’ultima ha posto il proprio fondamento nell’individualismo? All’aurora della modernità, si affermò una concezione dell’uomo visto come un essere individualista, guidato in ogni sua azione ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il D. nel 1576-77 abbia costruito il casino della villa Del Nero sul Pincio, rimaneggiato nel '600 e divenuto casino dell'Aurora Ludovisi.
Oltre a S. Pietro, dal settembre 1577, fu affidata al D., non in qualità di "architetto del Popolo Romano" ma ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...