ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] Giganti (1772) nella casa Allegri-Ferruzzi ora sede del convento delle madri orsoline, tutt'ora visibile, come anche l'Aurora sul soffitto della sala nel palazzo Erbisti ora sede dell'Accademia d'agricoltura, scienze e lettere.
Dall'elenco compilato ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Annibale
**
Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] ], p. 40); nel palazzo del Quirinale, nella volta della prima stanza napoleonica dell'appartamento detto dei principi, rappresentò l'Aurora. Decorò inoltre l'interno della sinagoga (su disegni di D. Bruschi), la volta della navata del duomo di Aquila ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] più evidente, negli affreschi del palazzo di Francesco Maria Balbi (Genova, via Balbi 4), dove il D. dipinse Ercole incoronato, Aurora e Cefalo e due delle quattro sovrapporte del salone nel cui soffitto Valerio Castello aveva raffigurato il Tempo. A ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] Gandolfo (1841 circa); nel palazzo Torlonia in piazza Venezia (1842 circa; demolito); nel tratto nuovo del casino dell'Aurora voluto dal principe di Piombino Antonio Boncompagni Ludovisi (1855-58); nel palazzo Sangermano-Rappini ad Arpino (1871).
Nel ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] in villa Castellani a Malo (Cevese, 1971): il Carro dell'Aurora, le Stagioni, busti di poeti e trofei nel salone; forse salotto, il disegno preparatorio, firmato e datato, dell'Aurora. Respinta una sua ulteriore domanda di ottenere la carica ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] trovano. Nel palazzo Bernocchi lavorò anche ad una pittura murale: La danza delle ore; e ad un'altra pittura murale, Aurora, attese nella villa Bernocchi di Stresa. Sempre a Stresa affrescò un salone della villa Magni. Ad Arzignano si possono vedere ...
Leggi Tutto
AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] , biografia del gesuita morto missionario in Giappone, e la traduzione dei poemetti del p. C. Noceti, L'Iride e L'Aurora Boreale..., Firenze 1755.
A Roma l'A. si dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò prima separatamente le ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] in versi Thibetani, il primo di detti miei due libretti". Nacquero così la prima opera in lingua tibetana, il T'oraṅs (L'Aurora) e il primo abbozzo dell'opera sulla metempsicosi.
Pochi giorni dopo l'arrivo a Lhasa, il reggente Llia bzaṅ Khan l'aveva ...
Leggi Tutto
SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] a Bologna proprio in onore di Agostino, morto a Parma l’anno precedente; sono riferite a lui alcune quadrature e un Cefalo e Aurora di cui resta l’incisione (B. Morello, in C.C. Malvasia, Felsina pittrice..., 1678, p. 75). A fianco di altri allievi ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] David e Abigail (1770 c.), il soffitto per il palazzo Borghese (1771-72), le tele per la stanza dell'Aurora nel casino Borghese con l'Aurora ed i Crepuscoli (1782), con i monocromi già attribuiti al Marchetti. Fra i quadri religiosi, infine, - molto ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...