FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] cui una copia è conservata attualmente a Napoli. Altre stanze erano dedicate alle varie fasi del giorno, tra cui un'Aurora di Annibale ed una Notte probabilmente del Domenichino su disegno di Annibale, entrambe a Chantilly. Al pianterreno c'era una ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] per i giansenisti ma soprattutto per i gruppi cristiano-rivoluzionari (dure accuse contro G. A. Ranza ed E. M. L'Aurora), nella convinzione che una fruttuosa collaborazione con le autorità contro il radicalismo in materia di religione fosse possibile ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dottrine e con questa milizia, di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato che nel suo pensiero e ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1577 (Coffin, 2004, p. 127). Sempre per il castello il L. realizzò i disegni preliminari per le volte della sala dell'Aurora, della sala dei Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato di Modena) e della saletta dei Giochi.
Per i meriti acquisiti grazie ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ined. di D'Annunzio a D., in Il Messaggero, 2 apr. 1950; S. Zavatti, Epistolario ined. di G. Pascoli ad A. D., in Nuova Aurora, 16-31 dic. 1950; Id., Lettere ined. di Pascoli al pittore A. D., in Giorn. dell'Emilia, 7 ag. 1951; Id., Sei lettere ined ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] lavori del B. era stata fondata da lui, ed ospitata dapprima al pianterreno del palazzo Simonetti sul Corso, poi nel Casino Aurora al quartiere Ludovisi. Riferisce il Favaro che il B. fece fronte da solo "alle enormi spese ... per quasi quarant'anni ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , su libretto di G. C. Pasquini, dedicata a Maria Teresa, arciduchessa d'Austria, dal titolo Dialogo tra l'Aurora e il Sole (Vienna, teatro di corte, 1727; la partitura manoscritta è conservata nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, ms ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] rappresentare (lettera a Oppo del 15 marzo 1940: Quesada, 1989, p. 120). Nel 1941 iniziò i due encausti di grandi dimensionì, L'aurora e La scuola, per la sala Galilei dell'ateneo di Padova, portati a termine nel 1942, anno durante il quale esegui l ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nicchia al di sopra di ciascuno dei due sarcofagi; su questi sono collocate le figure allegoriche del Crepuscolo e dell'Aurora (Lorenzo), della Notte e del Giorno (Giuliano). Non fu mai realizzato il monumento ai Magnifici (Lorenzo e Giuliano), che ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, che della notte e del ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...