I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] carattere originariamente difensivo, essendo dopotutto in discussione modelli apologetici consolidati, per i quali Hiroshima o Auschwitz non rappresentavano una provocazione impellente. Onde non varrà imputarle il demerito di aver mancato l’occasione ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] nella violenza delle fantasie e nel gioco vorticoso delle illusioni. Die Ermittlung (1965) fa il processo agli aguzzini di Auschwitz.
R. Hochhuth, nato nel 1931, si è basato su uno studio minuzioso degli archivi per denunciare l'atteggiamento di ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] , torturati e uccisi molti partigiani e antifascisti italiani e sloveni e da cui migliaia di ebrei furono deportati verso Auschwitz e gli altri lager dell’Europa centrale. Alle porte di Basovizza/Bazovica, piccolo paese del Carso triestino, si trova ...
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cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...
tecnoentusiasta
(tecno-entusiasta), s. m. e f. Convinto sostenitore delle innovazioni tecnologiche. ◆ «Con Internet, Auschwitz non sarebbe rimasto segreto un giorno», si diceva anni fa magnificando le virtù della rete appena agli albori. Per...