Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] (1973); Philosophical essays. From ancient creed to technological man (1974; trad. it. 1991); Der Gottesbegriff nach Auschwitz. Eine jüdische Stimme (1987; trad. it. 1989). Da ricordare infine la sua autobiografia intellettuale: Wissenschaft als ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] a confronto, a cura di M. Flores, Milano 1998 (in partic. il saggio di E. Traverso, La singolarità storica di Auschwitz).
L. Ornaghi, Un secolo smisurato. Gli eccessi della politica e la politica degli eccessi, in '900. Un secolo innominabile. Idee ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] campo di concentramento, uno di sterminio e uno di lavoro. Tra il febbraio 1942 e il novembre 1944 vengono uccisi ad Auschwitz circa un milione di ebrei europei attraverso un potente insetticida (lo zyklon B), mentre i loro corpi vengono cremati in ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] a Kowno, il 25 e il 29 novembre 1941 (Fleming 1982). Altri studiosi più prudenti parlavano di un percorso tortuoso verso Auschwitz (per es. Schleunes 1970). Si è accertato che nel 1933 non esisteva alcun piano globale sul modo, sul contenuto, sulle ...
Leggi Tutto
Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] Uno studio sul fenomeno del suicidio infantile, 2014); Sauve-toi, la vie t'appelle (2012; trad. it. La vita dopo Auschwitz. Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah, 2014); Psychothérapie de Dieu (2017; trad. it. 2018). ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] si ascolti e si veda così poco la storia delle sofferenze degli uomini. Si può fare t. cristiana volgendo le spalle ad Auschwitz? Questa è stata una delle inquietanti domande di partenza della nuova t. politica. Forse si può dire che questa t. cerca ...
Leggi Tutto
Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] sistemazione dei musei del Castello Sforzesco a Milano (1963), l’università di Messina (1973), il monumento-percorso ad Auschwitz (1978-80, in collaborazione con M. Samonà). Tutti i componenti del gruppo hanno collaborato nell’anteguerra alla rivista ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , a esperienze incarnate in donne e uomini con nome e cognome? Come è noto, fu scelto il 27 gennaio e le baracche di Auschwitz sono diventate la vera e unica icona della Shoah. Il rischio è, da un canto, che la Shoah sacralizzata diventi un simbolo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] Cinquanta, sull’incapacità dell’uomo contemporaneo di costruire un nuovo ordine filosofico e morale dopo il silenzio di Dio ad Auschwitz. La verità dell’oggi, che il poeta ha il compito di far emergere, deve dunque essere rinvenuta nel basso, nella ...
Leggi Tutto
Tisma, Alexandar
Tisma, Alexandar. ‒ Scrittore serbo (Orgos 1924 - Novi Sad 2003) tra i più autorevoli e apprezzati della ex Iugoslavia. Originario di un villaggio della Vojvodina (regione caratterizzata [...] : l’autore descrive con rigore documentario la potenza animalesca di un uomo che riesce a sopravvivere a Jasenovac e ad Auschwitz cambiando identità e trasformandosi in un kapò. Con estrema sensibilità, T. indaga su quel che resta di un essere umano ...
Leggi Tutto
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...
tecnoentusiasta
(tecno-entusiasta), s. m. e f. Convinto sostenitore delle innovazioni tecnologiche. ◆ «Con Internet, Auschwitz non sarebbe rimasto segreto un giorno», si diceva anni fa magnificando le virtù della rete appena agli albori. Per...