BONAVINO, Cristoforo (AusonioFranchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] l'abito sul finire del 1849 e, entrato in contatto con l'emigrazione democratica a Genova, collaborò sotto il nome di AusonioFranchi con articoli anticlericali, ma non irreligiosi, all'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , del Centro e della Sinistra. In quel tempo il C. è impegnato anche in una causa contro Cristoforo Bonavino (AusonioFranchi) che egli accusa di diffamazione per aver pubblicato lettere scritte nel 1860 da La Farina, che saranno ritenute anche dalla ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , C. criminalista, Milano 1943; G. Conti, Ilpensiero politico sociale di C. C., Roma 1946; C. G. Lacaita, C. C., AusonioFranchi e il "socialismo risorgimentale", in Riv. stor. del socialismo, VI(1963), pp. 509-559; R. Hostetter, Le origini del ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] in Garibaldi la loro espressione più autorevole e il loro principale centro organizzativo nella loggia milanese presieduta da AusonioFranchi. Alla fine dell'anno quest'ultima si scisse dalla Comunione nazionale e fu seguita nel gennaio 1867 dalla ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] Firenze e a Ginevra, riallacciò i rapporti con AusonioFranchi (conosciuto durante la precedente dimora genovese) e fra 342, 350; F. Conti, De Genève à la Piave. La franc-maçonnerie italienne et le pacifisme démocratique, 1867-1915, in Les États-Unis ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] de Nice, dalle colonne dell'Osservatore del Varo. Nello stesso periodo collaborò al periodico Gente latina diretto da AusonioFranchi.
Della sua amicizia, stretta durante l'emigrazione, con Guglielmo Pepe e specialmente con i fratelli Nicola, Paolo e ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] nella diocesi. Era amico di don Bosco e vide il ritorno alla chiesa di Carlo Passaglia e di Cristoforo Bonavino (AusonioFranchi). Nel 1887, su invito di Leone XIII, che molto lo stimava, scrisse un importante opuscolo conciliatorista, I voti degli ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ritratto in bassorilievo.
Di questo suo primo esilio, oltre alla testimonianza contenuta nel primo volume dell'Epistolario curato da AusonioFranchi, altre più dettagliate notizie si trovano nei suoi Ricordi della Toscana e di Roma (in Il Faro, 1838 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] autori impegnati sul terreno sociale (in quegli anni uscirono i lavori di Giuseppe Ferrari, Giuseppe Montanelli, AusonioFranchi) esercitarono una potente suggestione su Pisacane. Egli si dedicò a studi e riflessioni scritte, storiche e politiche ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] la preparazione dei plebisciti. Il 25 marzo 1860 il C. era eletto deputato nel secondo collegio di Parma, contro AusonioFranchi, e vi era riconfermato nelle elezioni dell'anno successivo, per l'VIII legislatura, durante la quale fu anche questore ...
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