Ominide facente parte della famiglia Australopithecinae. Il primo ritrovamento di A., avvenuto in Africa nel 1924 (➔ Taung) ha confermato l’ipotesi che il continente fosse il luogo di origine dell’uomo. Cronologicamente, anche se le diverse specie sono vissute in vari periodi, A. come genere si estende dall’ultima parte del Pliocene fino al Pleistocene inferiore ...
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Sito della Repubblica Sudafricana, non lontano da Pretoria, noto dal 1993 per il ritrovamento dei resti fossili di numerosi Ominidi, appartenenti al genere Paranthropus robustus (1,5-1,9 milioni di anni [...] fa), dall’apparato masticatorio molto più robusto di quello dell’Australopiteco, e Homo habilis. Comprendono alcuni resti di bambini, rari nella documentazione fossile e importanti perché offrono dati utili sulle modalità di accrescimento di questi ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] seguiva i loro passi, ricalcando le orme dell'individuo più grande.
La piccola Lucy e il ragazzo del lago Turkana
L'australopiteco più famoso si chiama Lucy o, meglio, così l'ha chiamato l'antropologo che ha scoperto il suo scheletro fossile quasi ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...]
Homo habilis. Per alcuni preistorici in Africa già 2-3 Ma fa erano presenti ciottoli intenzionalmente lavorati dall’Australopiteco, ma gli insiemi più antichi di veri e propri manufatti litici sono rappresentati dai chopper o unifacciali Modo ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] Il genere Paranthropus (1,5-1,9 milioni di anni fa), dall’apparato masticatorio molto più robusto di quello dell’Australopiteco, è presente sulle sponde del Lago Turkana, dove (Koobi Fora) sono stati rinvenuti anche resti di Homo habilis o, secondo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] genere Paranthropus (1,5-1,9 milioni di anni fa), dall’apparato masticatorio molto più robusto di quello dell’Australopiteco, è presente in A. meridionale (Kromdraai, Swartkrans, Drimolen: P. robustus) e orientale (gola di Olduvai, Tanzania e sponde ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] al Ciad settentrionale, dove nel 1993 è stata rinvenuta a Bahr el-Ghazal, vicino a Koro Toro, la prima mandibola di un australopiteco affine ad A. afarensis, in sedimenti datati tra 3 e 3,5 milioni di anni (m.a.). Nel 1994, nei sedimenti pliocenici ...
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australopiteco
australopitèco s. m. [lat. scient. Australopithecus, comp. del lat. australis «australe» e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Primate fossile, appartenente alla famiglia degli ominidi, vissuto tra 4 (o forse 6) e 1 milione...
megantropo
megàntropo s. m. [lat. scient. Meganthropus, comp. di mega- e gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia umana, m. paleogiavanese, nome attribuito provvisoriamente a un ominide fossile nel 1941 in occasione del ritrovamento di...