Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] tutta l'Europa, con l'esclusione della Russia, dell'Austria-Ungheria e degli Stati balcanici).
Questo tasso d'importazione dei aveva un livello di industrializzazione di circa il 65-75% superiore a quello del resto del Terzo Mondo, disponeva di un' ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] come il Borinage; quello del prezzo alto, talvolta perfino superiore a quello praticato dal commercio privato, ma con un forte negozio annesso (1873). A partire dal 1865 circa anche in Austria si registrò un intenso movimento, che nel 1873 contava già ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ,di insegnante nel corso inferiore (di grammatica) e poi superiore (di umanità) nel ginnasio municipale di S. Marta a 39).
Non è affatto un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] l'imposta si trasferisce per un importo addirittura superiore al suo ammontare (Krzyzaniak-Musgrave del 120-150 De Viti De Marco (1888) in Italia e con Sax (1887) in Austria.
Nelle nuove formulazioni si parte da un'ipotesi di base: l'imposta deve ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] contempo a ricomporne le differenze e l'antagonismo in una superiore (seppur fittizia) unità. Proprio l''economico', d'altro del rumeno Mihail Manoilescu, Le siècle du corporatisme; in Austria e in Germania si moltiplicano le indagini della fiorente e ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] diseguale della Spagna e un reddito medio pro capite superiore, anche se, a tale riguardo, la Spagna ha e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] il capitale è trasformato in merci che hanno un valore superiore a quello del capitale produttivo iniziale. La parte di Edgeworth e Marshall in Inghilterra, Menger e Böhm-Bawerk in Austria, Walras e Pareto in Svizzera, Fisher in America, Wicksell ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] libertà di associazione e di unione tra lavoratori fu repressa (Prussia, Austria); 3) un tipo liberale, in cui la libertà di associazione fu professionalità e il reddito, e con l'istruzione superiore, ma anche in altri ambiti della politica sociale, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] Germania e riguarda anche i paesi limitrofi quali i Paesi Bassi, l'Austria, la Svizzera e i Paesi Scandinavi - definito altresì (v. Albert non destinati alla vendita conti per una quota dell'occupazione superiore al 20%; il che conferma, da un lato, ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] 1865, n. 2376). Inoltre, nell’imminenza della guerra con l’Austria, il governo decretò il ricorso a un prestito di 200 milioni per questo terzo segmento ogni richiesta di credito commerciale superiore a sei mesi, con l’eccezione dello sconto cambiali ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...