Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] proprietà letteraria in occasione della convenzione austro-sarda, la prima delle convenzioni internazionali pertanto dà grande rilevanza al trattato tra il Piemonte e l’Austria, consapevole di essere di fronte a una svolta decisiva rispetto alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] del governo Minghetti (1873-1876), in parallelo con il periodico rinnovo delle convenzioni, la definizione dei rapporti con l’Austria per la separazione della rete veneta, il dissesto di alcune società concessionarie, in particolare la Società per le ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] entrasse come paggio nella corte di Graz, iniziando così una brillante carriera al servizio di quel ramo della casa d'Austria.
Le relazioni con i territori asburgici misero certamente in contatto il F. con ambienti luterani: già nel 1543 del resto ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] . Il suo prestigio fu peraltro indiscusso se, a dire dello storico C.D. Gallo, l'imperatore Ferdinando II d'Austria lo interpellò sul complesso problema della successione nel Ducato di Mantova. Nel 1633, per evitare la confisca dei beni, dovette ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di Assisi nel 1487 (Regestum..., p.556), il D. visitò l'anno seguente le province di Ungheria, Polonia, Boemia e Austria (Komorowo, pp. 257 s.), e redasse le costituzioni degli osservanti polacchi (ed. K. Kantak, in Collectanea theologica, XI[1934 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] - e membro di commissioni, più spesso come oppositore della politica governativa, prima nella discussione sul trattato di pace con l'Austria, quindi nella difesa degli interessi della sua città. In questa attività il C. usò un'oratoria che, sfrondata ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e dell'Umbria e lo obbligò a far sì che il solo L. Cibrario ricevesse i documenti veneti restituiti dall'Austria-Ungheria.
Notevolissima fu l'opera del B. quale accadernico, segretario e arciconsolo della Crusca, dal 1851 al 1868; riuscì, infatti ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Piemonte riprese gli studi giovanili sugli effetti del governo austriaco. Nella memoria Sull’amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno lombardo-veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubblicata per la prima volta a Losanna dal ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] fu di ben diversa natura. In quegli anni infatti era giunta alla crisi finale la secolare vertenza fra Venezia e l'Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l'abolizione di quell'antichissima sede. Il F., che da ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] videro una notevole crisi del riformismo carolino dopo i primi anni di grande entusiasmo e speranze. Del resto la guerra con l'Austria del 1743-44 aveva messo in pericolo la stessa monarchia borbonica. Ma non minore influenza ebbe sul D. l'opera di L ...
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