Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] del 10 febbraio 1938, sui r. provenienti dalla Germania; il Protocollo del 14 settembre 1939, sui r. austriaci. Il dopoguerra. Al termine della Seconda guerra mondiale, le potenze alleate crearono l’UNRRA (United Nations Rehabilitation Relief ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , quando parlavano di ‛bolscevismo', intendevano riferirsi sempre anche ai socialisti e ai socialdemocratici, e i clerico-autoritari austriaci combattevano con la violenza delle armi sia gli uni che gli altri. Talvolta, socialisti e comunisti sono ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] anche G. Cervani, La storia d'Italia e il concetto del confine orientale, p. XLII.
208. Fabio Cusin, Le aspirazioni austriache sulla contea di Gorizia e una pratica ignota del Consiglio dei X, "Memorie Storiche Forogiuliesi", 33-34, 1937-1938, pp. 82 ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] della guerra. Uno svizzero, Henry Dunant, ebbe la ventura di trovarsi a Solferino durante la battaglia che si combatté tra Austriaci e Francesi il 24 giugno del 1859. Fu una delle più sanguinose del secolo: più di undicimila francesi e ventimila ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] dei curatori degli interessi che la duchessa di Parma aveva nel Regno di Napoli il C. ebbe difficoltà con il governo austriaco, elemento questo, peraltro non unico, che, all'avvento di Carlo di Borbone, avrebbe giocato in suo favore. La commissione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] camera pubblica tutti i corrieri e le poste dello stato", una riforma analoga all'abolizione della ferma nella Lombardia austriaca: ma quanto diversi gli esiti! La discussione si infiamma d'improvviso e assume toni accesi: Tron viene accusato di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i primi di luglio, Roma e la sua repubblica cadevano. Pio IX rientrava il 12 aprile 1850, con l'aiuto francese e austriaco, in Roma, dopo avere sin dal settembre precedente dato allo Stato della Chiesa l'assetto costituzionale che lo resse durante il ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Il primo giorno di guerra tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tra le 3 e le 5 antimeridiane, il grosso della flotta austriaca si avvicinò ad Ancona e aprì, benché fosse stato notificato il disarmo della piazza, un vivo fuoco contro la città, arrecando ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] T. non si fece coronare perché - disse - aveva le sue proprie corone.
La guerra contro Francia e Spagna condusse le forze austriache, dopo una vittoria presso Piacenza, a entrare l'11 giugno 1746 in Genova; ma la città non poté essere tenuta a causa ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.