Ecclesiastico (Urbino 1682 - Roma 1751), nipote di Clemente XI e fratello di Alessandro. Nunzio straordinario a Vienna (1709) per difendere i diritti della S. Sede sul Ducato di Parma e Piacenza e ottenere [...] la restituzione del territorio di Comacchio occupato dagli Austriaci l'anno precedente, a Dresda (1710), a Colonia (1711), al suo ritorno a Roma fu creato cardinale (1712). Segretario dei Memoriali (1711), camerlengo di S. R. Chiesa (1719-1747), ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] 1720 fu inviato come nunzio straordinario a Vienna per trattare, tra l'altro, la restituzione di Comacchio occupata dagli Austriaci nel 1708. Cardinale nel 1721, svolse come tale un'intensa attività politico-diplomatica: fu protettore del Regno di ...
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Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] nel cardinal nipote Ludovico Ludovisi un fattivo collaboratore, che gli permise il consolidamento della Controriforma nei paesi ereditarî austriaci e in Francia. Fu anche mediatore tra Francia e Casa d'Austria nella questione dei Grigioni e della ...
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Teologo agostiniano (Wipfeld, Würzburg, 1731 - Friburgo in Brisgovia 1811); prof. nelle scuole dell'ordine, poi di dogmatica all'univ. di Friburgo (1767-1805); autore di opere teologiche: De statu animae [...] ordinem Melchisedech (1772); le sue Institutiones theologiae dogmaticae (2 voll., 1789) ebbero diffusione nei seminarî austriaci. Favorevole, durante la Rivoluzione francese, al giuramento civile del clero, fu aperto a influenze illuministiche. ...
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Tazzoli, Enrico Napoleone
Sacerdote e patriota (Canneto, Mantova, 1812 - Mantova 1852). Ammesso al chiericato nel 1825, studiò a Mantova teologia e filosofia e nel 1836, ad appena ventiquattro anni, [...] nazionale ideato a Londra da Mazzini per finanziare le iniziative insurrezionali. Scoperta l’esistenza delle cartelle, la polizia austriaca risalì rapidamente a Tazzoli, che fu arrestato nel 1852 nella sua casa, dove vennero ritrovati gli elenchi dei ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] parte del papa Clemente XIII, è da intendersi come preliminare al più prestigioso incarico di nunzio apostolico nei Paesi Bassi austriaci, di cui il G. fu investito il 30 luglio in sostituzione del defunto Giovanni Battista Molinari. Le ragioni della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al "soave governo che ci restituì i veri diritti della vita sociale", ma nel gennaio 1801 resistette abilmente al tentativo degli Austriaci di impossessarsi di 100.000 lire della mensa vescovile. In effetti, al di là delle lodi di circostanza, di cui ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di Innsbruck come allievo del "Canisianum", prestigioso collegio internazionale dei gesuiti, punto di riferimento per i chierici austriaci destinati a brillanti carriere ecclesiastiche. Ordinato nel 1907 dal vescovo di Bressanone, studiò per un anno ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] ecclesiastica, che furono poi alla base della Controriforma nella Germania meridionale, incontrarono l'opposizione dei principati austriaci e bavaresi. Fu vescovo principe di Salisburgo negli anni della sollevazione cittadina del 1523 e di quella ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] dello J., a ricordo della militanza risorgimentale paterna, gli veniva da Ugo Bassi, il religioso condannato a morte dagli Austriaci nell'agosto del 1849.
Sollecitato dall'impegno civile dei genitori e dalla vivacità culturale della sua città, appena ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.