PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] alla storia de’ processi del ’21 e dello Spielberg, Milano 1911, ad ind.; Id., L’evasione dei fratelli Bandiera dalla flotta austriaca e il loro preteso traditore, in Rivista d’Italia, giugno 1912, pp. 993-996, 998-1001; Id., I moti del 1844 ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] fronte da Omar pascià, si affrettò a sgombrare la Valacchia e la Moldavia (25 giugno), che furono occupate dagli austriaci: fu così tolto alle potenze tedesche ogni interesse diretto a entrare in una coalizione contro la Russia. Francia e Inghilterra ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] in quegli anni ristampò le Mie prigioni del Pellico, pubblicò un Avviso agli Italiani, riboccante di odio per gli Austriaci, una Antologia napoleonica, il Nabucco e il Giovanni da Procida del Niccolini, la Storia delle Repubbliche italiane nel Medio ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] , finì sotto il controllo dei Turchi. Tra la fine del 18° e l’inizio del 19° secolo, attirò le mire dei Polacchi, degli Austriaci e dei Russi, i quali dal 1828 al 1834 ne fecero un loro protettorato; ma nel 1856, in seguito alla pace di Parigi, tornò ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] ), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblica romana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci a Ferrara nel 1849, in Riv. di Ferrara, gennaio 1933, pp. 20-26; Id., Il Primo martire cittadino della domin. austr., ibid ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] del 10 febbraio 1938, sui r. provenienti dalla Germania; il Protocollo del 14 settembre 1939, sui r. austriaci. Il dopoguerra. Al termine della Seconda guerra mondiale, le potenze alleate crearono l’UNRRA (United Nations Rehabilitation Relief ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] produttive.
Difesa di M. Ebbe luogo nel 1849, quando dopo la sconfitta di Novara (23 marzo), a causa del blocco austriaco per terra e per mare di Venezia, il governo repubblicano decise lo sbarramento di tutti gli accessi alla laguna, fra cui quello ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , quando parlavano di ‛bolscevismo', intendevano riferirsi sempre anche ai socialisti e ai socialdemocratici, e i clerico-autoritari austriaci combattevano con la violenza delle armi sia gli uni che gli altri. Talvolta, socialisti e comunisti sono ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] trasformò di fatto nella Consulta straordinaria della Lombardia.
Ma era ormai in atto l'infelice esito della guerra: con il rientro degli Austriaci a Milano il 5 agosto e l'armistizio Salasco del 9 agosto, la Consulta si disperse e solo a poco a poco ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] . ma non mutò indirizzo di pensiero. Infatti, dopo avere aderito nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.