PERIODO
Il periodo è l’insieme di due o più ➔proposizioni che unendosi formano un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale.
In ogni periodo c’è sempre una proposizione autonoma sul [...] piano semantico e sintattico, la proposizione ➔principale
Sono tornato a casa a piedi perché l’autobus si è fermato per la strada
Alla proposizione principale si possono collegare una o più proposizioni dipendenti, in base a un rapporto che può ...
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CORRELATIVE, CONGIUNZIONI
Si dicono congiunzioni correlative (o più propriamente nessi correlativi) quei parallelismi creati da due elementi che si richiamano tra loro, stabilendo un rapporto di coordinazione [...] proposizione: sia ... sia (sia ... che), vuoi … vuoi, tanto ... quanto, ora … ora, non solo ... ma (anche)
Sia che tu prenda l’autobus, sia che tu venga a piedi, ricordati l’ombrello!
Vuoi perché è timido, vuoi perché aveva studiato poco, alla fine ...
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LUOGO, ESPRESSIONI DI
Sono espressioni di luogo alcune locuzioni➔avverbiali costruite con varie ➔preposizioni, come ad esempio di qua e di là, di su e di giù
Quello dev’essere ubriaco: guarda come [...] numerose preposizioni improprie: contro, davanti, dietro, dentro, fuori, lungo, oltre, sotto, sopra, verso, vicino, presso
L’autobus ferma proprio davanti alla scuola
Passeggiava lungo il fiume
Cominciamo ad andare verso casa
È successo vicino a ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] prodotta quando si pronuncia la frase ‛piove', o un cartello stradale di ‛passaggio a livello', o il numero che un autobus reca sul davanti, può sembrare che i fatti sui quali vertono le indicazioni da essi fornite siano rispettivamente la pioggia ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] struttura correlativa sono entrambi rappresentati da una frase; in (4) da un sintagma nominale:
(3) o ti sbrighi, o perdiamo l’autobus
(4) quale il padre, tale il figlio
In molti casi l’apparente difformità dei due costituenti è dovuta a ellissi, ad ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] un complemento di modo indicante il mezzo di locomozione (a piedi, in treno, a cavallo, in aereo, ecc.):
(6) vado, di solito, con l’autobus (Ginzburg 1961: 25)
(7) da Firenze va in macchina, va in auto (LIP 1993: FC 5)
(8) non sapevo […] che la vita ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] e italiano).
Va sottolineato che con questi verbi possono aversi ambiguità di interpretazione: vedi la richiesta (per es., in autobus) per favore mi apre davanti? o il bambino non mi mangia, ecc.
Sono verbi (➔ reciproci, verbi) che descrivono eventi ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] : /s/ ricorre solo in alcuni latinismi (come rebus, bis) oppure, insieme a /f/ e /v/, in alcuni ➔ prestiti acclimatati (autobus, chef) o in acronimi (ubs; ➔ sigle) e abbreviazioni derivati da espressioni italiane (tav, colf) o straniere (suv) o in ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] redatti dalle pubbliche amministrazioni, fossero scritti usando il più possibile le parole del vocabolario di base; sull’autobus la scritta «timbrare il biglietto» sarebbe sicuramente più comprensibile di «obliterare il titolo di viaggio» e vorrebbe ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] i paradigmi nominali e aggettivali, per lo più con l’adozione di maschili in -o / -i (l’agento «agente»; gli auti «autobus»; grando «grande») e femminili in -a / -e (la moglia «moglie»; le cimice «cimici»; inglesa «inglese»);
(b) gli scambi tra ...
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autobus
àutobus s. m. (meno corretto autobùs) [dal fr. autobus, comp. di auto(mobile) e (omni)bus]. – Autoveicolo destinato al trasporto collettivo di persone su percorsi urbani e suburbani: aspettare l’a., viaggiare in a.; perdere l’a. (anche...
bus1
bus1 ‹bḁs› s. ingl. (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – Accorciamento di omnibus, correntemente usato col sign. di «autobus», con cui è comune anche in Italia (di solito pronunciato ‹bus›), soprattutto in cartelli indicatori...